A 48 ore da SPAL-Maceratese non c’è tensione nel volto e nelle parole di Leonardo Semplici. Almeno non di quella che si può rilevare superficialmente. Mentre fuori i tifosi ripongono enormi aspettative in una partita che potrebbe valere molto di più dei tre punti, il tecnico spallino usa parole come di consueto misurate, gettando acqua sul fuoco soprattutto sui possibili calcoli che potrebbero scaturire da qui all’appuntamento del 3 aprile col Pisa: “Credo sia prematuro fare tabelle, – dice Semplici col sorriso – bisogna prendere le partite una alla volta come abbiamo fatto finora. Da qui alla fine abbiamo tanti scontri diretti che sono come finali. La SPAL sta bene e sta attraversando un ottimo momento e mi auguro che anche domenica sia confermata la nostra crescita”.
La Maceratese è una delle due squadre che in campionato è riuscita a prendersi lo scalpo dei biancazzurri, questo Semplici lo sa bene e per questo chiama la squadra ad un atteggiamento accorto: “Ritroviamo un avversario forte, che ci ha battuto all’andata e che sta andando sopra le aspettative. In più a gennaio si sono rinforzati, continuando bene il loro percorso. Credo dovremo avere pazienza e attenzione per provare a fare la partita perfetta e batterli. Non sarà un compito facile, perché hanno come miglior caratteristica la chiusura degli spazi e le ripartenze veloci con i loro attaccanti. Per cui noi dovremo essere accorti e non concedere spazi, per poi essere bravi a colpire appena possibile. Ma per vincere bisogna che i ragazzi diano tutto”. Se la SPAL dovrà dimostrarsi paziente, probabilmente dovrà farlo anche un pubblico che porterà in dote entusiasmo, ma anche aspettative: “La pressione fa parte del gioco ed è bene averla, anche perché credo che nessuno si aspettava un percorso così buono a questo punto. C’era la volontà di fare bene, ma stiamo andando anche oltre. Per cui siamo consapevoli, ma anche sereni e questo mi fa ben sperare. Il pubblico dovrà avere pazienza, perché come dicevo prima sarà una partita in cui servirà calma, con una gestione di palla accorta. Sento dire che si prevede tantissima gente e spero sia vero, i ragazzi meritano il tutto esaurito”.
C’è curiosità anche per vedere se l’approccio iniziale della SPAL sarà di nuovo quello un po’ incerto mostrato di recente con L’Aquila, Siena e Lupa Roma, oppure se i biancazzurri riusciranno essere quelli dei secondi tempi delle stesse partite. Sentimento che però Semplici non condivide: “E’ vero che il primo tempo di Aprilia ci ha detto cose non positive, ma è anche vero che gli stessi undici hanno fatto un gran secondo tempo. Due mesi fa ci dicevamo che la SPAL faceva bene i primi tempi e poi calava nei secondi, per cui non mi preoccupo. Penso sia un caso. Ci sono mille variabili che possono incidere nelle prestazioni della squadra, dalla condizioni atmosferiche all’atteggiamento dell’avversario, da un po’ di tensione alla mancanza di idee. Però quando vado a vedere i dati del gps non noto differenze: i ragazzi corrono e fanno quello che devono fare. Magari cambia un po’ l’interpretazione e il fatto di dover sempre vincere può causare cali d’intensità”.
L’importante, sottolinea il mister, è mantenere un ritmo costante lungo l’arco di tutto il campionato: “E’ un percorso lungo e per arrivare in fondo bisogna avere continuità. Conta poco vincere i big match e poi perdere punti per strada con le cosiddette medio-piccole. Finora noi siamo stati bravi in questo ed è chiaro che affronteremo la Maceratese con la voglia di batterla. Ma non c’è alcun tabù da rompere”.
Nel frattempo l’infermeria va svuotandosi e l’unico da considerare indisponibile è Cottafava, ancora alle prese con il recupero dopo l’operazione allo zigomo: “Marcello ora sta meglio e probabilmente da martedì dovrebbe riuscire a rientrare in gruppo. Aspettiamo un parere dai medici. Per il resto in questi due giorni valuteremo con attenzione le condizioni degli altri ragazzi che negli ultimi giorni hanno lavorato a parte. Anzi, vorrei approfittare dell’occasione per un ringraziamento allo staff medico e fisioterapico perché stanno facendo del loro meglio per per mantenere i ragazzi nelle migliori condizioni in questo finale di stagione”.