Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

Come ogni mercoledì facciamo il punto sugli ex biancazzurri in giro per i campionati professionistici dello Stivale. Con tante situazioni ancora in ballo, diversi ritorni e qualche infortunio, cominciamo subito a raccontarvi tutto, partendo proprio dalla Serie A, grazie ai voti assegnati da La Gazzetta dello Sport.

Un po’ di paura nel finale per Max Allegri nell’1-0 contro il Sassuolo. Sono comunque diciotto vittorie nelle ultime diciannove partite. Voto 6,5 per il tecnico livornese. Chi invece non può assolutamente sorridere è Edy Reja, a cui viene dato un 5,5. L’allenatore friulano vede allungarsi la serie negativa della sua Atalanta. Il Chievo in casa si conferma difficile da battere. Il Milan non va oltre lo 0-0. Al 17’ del secondo tempo, fa il suo ingresso in campo anche Pellissier, ma gioca il quarto d’ora meno entusiasmante, con i suoi alla difesa del risultato. Il Verona strappa un punto alla Fiorentina, padrona di casa. 1-1 e, come spesso oramai accade, il migliore in campo è proprio Gollini(voto 6,5), miracoloso su Kalinic nel finale e beffato solamente da una deviazione di Bianchetti sul tiro di Zarate. Un punto preziosissimo e un 6,5 in pagella per Delneri.

In Serie B, gol a raffica tra Ascoli e Avellino. Un 3-4 che vede per due volte la firma di Cacia (otto stagionali in totale) nel finale del primo tempo, bravo nell’approfittare nel primo caso di un errore di Biraschi, di una dormita collettiva nel secondo. Voto 7. Schiaffi da tutte le parti per il Pro Vercelli, vittima di uno straripante Bari che ne fa addirittura sei (risultato finale 6-2). Tra gli sfortunati vi è anche Castiglia, entrato in campo a un quarto d’ora dalla fine, voto 5. Como-Cesena termina 1-3. Nei bianconeri panchina per Succi. Spezia-Modena finisce 2-0. I padroni di casa tirano per venti volte verso la porta e Manfredini deve arrendersi. Buona prova nonostante i due goal subiti e 6 in pagella. Sei anche a Breda, nel pareggio della sua Ternana col Latina.

Il girone A di Lega Pro ritrova Cunico, assente importante causa infortunio. Pillon decide però di non concedergli l’ingresso in campo e le sue scelte, in ogni caso, gli danno ragione, visto il 3-0 che il Padova rifila al Pavia. Tra gli ospiti, voto 5 a tutto il reparto difensivo, Ghiringhelli incluso. L’Albinoleffe non si smentisce e punisce ancora una volta il Cuneo con 2-0 senza troppe repliche. Voto 6,5 a Ferretti, propositivo anche in fase offensiva. Un punto che serve a poco è quello per Giana e Mantova (risultato finale 0-0). Nei virgiliani, c’è – come di recente accade – Sereni titolare (sedicesima presenza in campionato); voto 6,5. Pochi minuti invece per Bruno –voto 6- non ancora in forma smagliante. Dicono probabilmente addio ai playoff sia Reggiana che Sudtirol, nell’altro 0-0 di giornata. Fischi pesanti per Arma – 4,5 e peggiore in campo – reo di aver fallito, al 28’ della ripresa, sia sul primo colpo di testa che sulla successiva ribattuta; pochissimi minuti per Panizzi alla sua seconda presenza stagionale.
Il Bassano sorpassa il Pordenone, spuntandola per 1-0. Nei neroverdi solamente Filippini e Berrettoni in campo, a cui viene dato rispettivamente 5,5 e 6. Rimane in panchina Cosner per tutti e novanta i minuti; dopo un avvio di stagione ricco di chiamate, il terzino destro classe ’88 sembra non trovare più molto spazio, dopo i guai fisici di gennaio. Lumezzane-Cremonese termina 2-1. Nei grigiorossi, 5,5 a Ravaglia tra i pali. Pochissimi minuti, infine, per Marconi nell’1-2 tra Alessandria e Cittadella; solo panchina per Nordi.

Nel girone B, partenza da titolare per Gerbaudo – voto 6,5 – che non delude Remondina – voto 6 – il quale, di recente, lo aveva gettato nella mischia solamente nei minuti finali di gara. Il Rimini soccombe in casa della Lucchese per 2-0. Solo un palo rende pericolosi i biancorossi, che schierano ancora Albertini (voto 5,5). Nei rossoneri Melli rimane in panchina. Ancora male Fofana. L’attaccante francese classe ’85 non è riuscito a sbloccarsi e continua a convincere poco, tanto da portare a casa la seconda insufficienza consecutiva nell’1-1 tra Tuttocuoio e Lupa Roma. Il Savona si arrende al Pisa per 2-0, complice anche uno straripante Eusepi, ritornato alla rete su azione dopo quasi un anno. Nei biancoblu, Cabeccia è titolare (23^ presenza in campionato) e prende 6. Solo panchina per Lebran. Balzo verso la salvezza del Santarcangelo, trionfante 2-0 sull’Aquila. In difesa il solito Rossi si conferma una sicurezza. Voto 6. Panchina per Arrigoni.
Colpaccio della Maceratese in casa della SPAL. 1-4 è il risultato finale. Togni in campo dal primo minuto prende 6. Al 28’ del secondo tempo, fa il suo ingresso in campo anche Fioretti, al rientro dall’infortunio. Voto 6 anche per lui. Giornata no per la Pistoiese, recuperata per ben due volte dal Prato (risultato finale 2-2). Ancora in gol Rovini (sesto in campionato), costretto poi a uscire al 21’ del secondo tempo causa infortunio (voto 6,5). 0-0 tra Ancona e Arezzo. Nei padroni di casa, benissimo Cazzola (voto 7), in evidenza anche con un fendente da trenta metri. Dall’altro lato, si fa perdonare invece Capece (voto 6,5), non proprio brillantissimo nella precedente partita.

Nel girone C, solo 0-0 tra Cosenza e Paganese. Molto bene Corsi – voto 6,5 – autore anche di un cross, nel primo tempo, sciupato da La Mantia, a cui si è opposto molto bene Marruocco. Continua la sua corsa alla conquista del primo posto per il Lecce. Termina 0-1 il match tra i giallorossi e il Monopoli. Non c’è Legittimo, questa volta, tra i titolari, subentrato al posto di Liviero, al 40’ del secondo tempo. La Fidelis Andria spreca un rigore con Bollino e chiude 0-0 il match contro l’Ischia padrone di Casa. Cortellini è titolare; voto 6. Tutto facile per il Benevento, autore di un secco 6-0 contro la Casertana. Benissimo Melara, voto 7. Il Messina la spunta contro il Foggia: 3-2 il risultato finale. Nei rossoneri, titolare capitan Agnelli, voto 6. Per finire, 3-0 del Matera contro un Catanzaro mai entrato in gara. Solo pochi minuti, però, per Zaffagnini.