È una SPAL volonterosa ma deludente quella che esce sconfitta – meritatamente – dall’Arena Garibaldi. Troppe poche idee in impostazione, troppi errori dietro, troppo timore in generale.
CONTINI 5 – Il tiro di Peralta è forte, ma è sul suo palo. Sul secondo si ritrova Mannini a un metro, prenderlo non era compito suo, ma non appare totalmente esente da responsabilità.
GASPARETTO 5 – Lores Varela è un bruttissimo cliente, soprattutto per chi rientra dopo tre settimane di assenza. Naufraga assieme a tutti gli altri. Salterà SPAL-Santarcangelo per squalifica. (dal 33′ s.t. FINOTTO 5) – Ha un solo pallone ben messo da calciare verso la porta, non gli riesce di trasformarlo in un gol che lo avrebbe reso un eroe per una domenica.
COTTAFAVA 5.5 – Fa il possibile per mettere pezze qua e là e tenere ordine, ma finisce con innervosirsi in un contesto in cui si sarebbe innervosito anche un monaco tibetano.
GIANI 5 – Uno dei due gialli è ingiusto, l’altro inevitabile. Peralta lo salta senza grossi problemi.
LAZZARI 5 – Mannini lo mette in difficoltà, oltre che in imbarazzo sull’azione del 2-1. Più di un’ora da terzino destro nel 532, non è il suo mestiere.
GENTILE 5 – Dà l’impressione, assieme a Cottafava, di essere tra i pochi che tentano di stemperare timore e nervosismo. Prova a dare respiro nei momenti difficili, ma pecca di imprecisione (dal 40′ s.t. DE VITIS ng) – Gioca due palloni di numero.
CASTAGNETTI 5.5 – Peralta gli impedisce di giocare, così finisce confinato in un ruolo di interdizione ben fatto, ma vano.
DI QUINZIO 5 – Cerca di far valere la propria tecnica, ma dopo un inizio promettente viene ingabbiato bene (dal 22′ s.t. GRASSI 5) – Entrando rovina l’idea diffusa che entrando avrebbe potuto fare qualcosa.
MORA 5.5 – Attento e combattivo, colpisce ancora il Pisa da angolo. Messo alle corde assieme tutti gli altri nella ripresa.
ZIGONI 5 – Non pervenuto, così come i palloni giocabili dalle sue parti.
CELLINI 5 – Lisuzzo e compagni sono grossi, allora lui prova a giocare di furbizia. Solo che i difensori del Pisa sono in giornata positiva e gli tolgono l’ossigeno.
SEMPLICI 5.5 – La sua SPAL si conferma più debole – se non altro mentalmente – di Pisa e Maceratese, e lui da uomo sincero lo ammette in sala stampa. Il cammino della squadra è sotto gli occhi di tutti e probabilmente si concluderà trionfalmente, ma i motivi di preoccupazione, soprattutto in chiave futura, non mancano. Sta a lui infondere tranquillità ai giocatori per il finale di stagione.