La volata della Niagara 4 Torri Volley in chiave playoff si è leggermente complicata. I granata sono riusciti a portare a casa un solo punto contro la Foris Index di Conselice, a causa di una prestazione non troppo brillante e di qualche errore di troppo. Giornata sfavorevole, considerate le sconfitte nette di Massa e Grosseto, rispettivamente contro il Sarroch Cagliari e Santa Croce sull’Arno.
Solita formazione per i granata, con Di Renzo in difesa, Boscolo e Bernard al centro, Bortolato e Fontana a schiacciare, Drago opposto e Govoni in regia. La Niagara parte bene, staccando subito i romagnoli e portandosi avanti per 6-2. Coach Di Federico è costretto al time out per riprendere i suoi, che rialzano subito la testa. I granata sembrano leggermente appannati rispetto al solito e così coach Martinelli opta per alcune sostituzioni. Trimurti trova spazio in campo al posto di Bortolato, e poco dopo seguono Baldazzi e Ballestrazzi per il doppio cambio con Govoni e Drago ad alzare il muro. La Foris non mostra però alcun segno di cedimento e – nonostante i due ace di Matteo Bernard in un buon turno di battuta – portano a casa il primo set sul 23-25.
Secondo set in calo per la Niagara, che subisce molto il muro avversario e non riesce a rendere efficace il proprio: Ravenna, nel pieno dell’esaltazione, non ha bisogno di fare troppa fatica per mantenersi in vantaggio, mentre Bernard e compagni cercano di spronarsi a vicenda per ritrovare lucidità. Sulla metà del set il ravennate Belloni è costretto ad uscire dal campo tra gli applausi del pubblico, per una slogatura alla caviglia in fase di discesa dal muro. Conselice archivia l’infortunio in fretta e continua a tenere le redini del gioco: il set termina 20-25 per gli avversari.
La Niagara ha bisogno di rimettersi immediatamente in carreggiata e lo fa esordendo con un buon punto di Alessandro Drago, che trascina i suoi compagni con tutte le forze di cui dispone. Prima metà del set abbastanza equilibrata, con la Niagara che continua a prendere vantaggio sugli avversari. Sul 14-8 Conselice è costretta a chiamare il time out per provare a riagganciarsi ai ferraresi, che però con una volata accelerano di nuovo e portano a casa il set sul 25-19.
Quarto set all’insegna del nervosismo e degli episodi arbitrali. Nessun break importante tra le due squadre, che rimangono sempre in parità innervosendosi di più pallone dopo pallone. Il direttore di gara estrae i cartellini in due occasioni, per due spiacevoli episodi verificatisi sulla metà campo ravennate. Il primo, giallo, a seguito di un leggero colpo al dito a muro di Giulio Sasdelli, che – probabilmente per il dolore e la tensione – sferra un calcio alla barriera protettiva dietro le panchine. Il secondo, rosso, a Marco Cerquetti per proteste, che si scaglia con poca educazione nei confronti del secondo arbitro. A questo punto, sul 21-19 per Ferrara, Drago fa un paio di magie con l’aiuto in alzata di Govoni e Di Renzo, ed i granata conquistano il tie-break sul 25-23.
Fin dall’inizio del quinto set Conselice sembra avere una marcia in più. I ferraresi tengono testa come possono, con Bortolato che attacca dando tutto quel che è rimasto dopo due ore di partita e Drago che colpisce ogni volta che può su diagonale stretta. La parità viene mantenuta fino all’11-11, poi l’ennesimo fischio arbitrale dubbio assicura il dodicesimo punto alla Foris Index, che si porta a casa i due punti in palio sul 12-15. Festeggiamenti rinviati e tanta fatica: questo è quel che rimane ad una Niagara non certo brillante, che ora dovrà riprendersi in fretta per continuare a combattere.
Niagara 4 Torri Volley-Foris Index Ravenna 2-3
Tabellino: Drago 30, Fontana 12, Govoni 2, Baldazzi 1, Bortolato 12, Di Renzo 1, Boscolo 8, Bernard 8.
POST PARTITA
Coach Martinelli commenta il solo punto guadagnato con una leggera amarezza: “Nella partita di oggi non siamo mai stati la squadra che pensavamo di poter essere, non siamo mai stati aggressivi. Abbiamo patito molto i loro schiacciatori, che ci hanno messo in difficoltà e abbiamo difeso poco. Anche il muro ha avuto problemi, l’unico che è entrato un po’ in partita è stato Drago, tutti gli altri non sono stati sufficientemente desiderosi di chiudere prima la questione, ed il rischio questa sera era proprio questo. Nel quinto set siamo stati poco lucidi, caratteristica costante di tutta la partita. Non abbiamo avuto molti momenti buoni, se fosse andata come avrebbe dovuto, a quest’ora saremmo stati soli, al quinto posto, ad un punto dalla terza e dalla quarta. Invece stasera ci lecchiamo le ferite”.