Manca ancora un punto all’aritmetica promozione della SPAL in Serie B, ma il progetto di adeguamento dello stadio comunale Paolo Mazza è già bello che pronto. A presentarlo ci ha pensato l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi, uno dei pricipali fautori dell’iniziativa, insieme agli altri assessori Simone Merli e Roberto Serra, al sindaco, Tiziano Tagliani e, ovviamente, alla dirigenza biancazzurra rappresentata da Walter Mattioli e Francesco Colombarini.
Che obiettivi ha l’intervento? Rendere lo stadio ferrarese moderno e funzionale, oltre che più sicuro e possibilmente che in futuro (neanche troppo lontano) viva sette giorni su sette. I lavori puntano soprattutto ad aumentare la capienza: l’anno prossimo si prospettano 1000 posti in più rispetto alla stagione attuale (da 7499 si passa a 8500), fino ad arrivare ad un massimo 12.000 tifosi nella stagione 2017/2018 grazie ad ulteriori adeguamenti.
Lo stadio, per indicazioni che arrivano direttamente dalla Lega Calcio, deve essere diviso in almeno quattro settori. La tribuna quindi verrà divisa in due parti: una che comprende la tribuna bianca pari e l’adiacente tribuna azzurra, l’altra la tribuna blu fino a via Montegrappa (dove c’era il curvino per intenderci). I posti a sedere verranno aumentati in tutti i settori di circa 300 unità, raggiungendo così i valori massimi di capienza dell’impianto nella configurazione attuale.
Verrano create aree di prefiltraggio in cui andranno piazzati anche i tornelli. Cinque saranno posizionati nella zona antistante la Curva Ovest (futuro settore 2), altri cinque davanti alla tribuna (divisi tra settore 3 e settore 4). Per agevolare il flusso di tifosi saranno ampliate le aree di via Montegrappa, di via Cassoli e di Corso Piave, sfruttando gli spazi inutilizzati dei sotto-curva e dei sotto-tribuna.
Anche l’impianto di illuminazione verrà potenziato, perché lo stadio dev’essere dotato di lampade che producano valori di almeno 800 lux in direzione verticale. Per far si che ciò sia possibile saranno aggiunti in totale 13 nuovi proiettori (4 nelle torri C-D, 3 nelle torri A-B e 6 nella copertura della tribuna di Corso Piave).
E’ prevista inoltre una serie di interventi riguardante l’adeguamento degli spazi e dei servizi di supporto all’attività sportiva. Ovvero verranno costruite una nuova infermeria per giocatori e arbitri, un nuovo punto di primo soccorso per i tifosi e un nuovo posto di polizia. Anche la tribuna stampa sarà rimodernata e ampliata per fare spazio ai media e alla telecamere di SKY.
La spesa totale prevista per i lavori è di 1,62 milioni di euro di cui buona parte già messa a bilancio. La gara d’appalto è pronta a partire (il prossimo 27 aprile), e la data di inizio ai lavori fissata il primo giugno. Si conta di finire tutta la prima parte dei lavori prima di ferragosto.
Presentiamo i lavori di adeguamento del Paolo Mazza: i tempi e i costi #Ferrara #forzaSpal pic.twitter.com/mek4FHValC
— Aldo Modonesi (@aldomodo) 20 aprile 2016
Ma non finisce qui. Infatti, per la stagione 2017/2018 sono pronti nuovi progetti. E’ prevista la graduale eliminazione del parterre scoperto che getterà le basi per l’eliminazione della recinzione di separazione con il campo da gioco nella zona tribuna, allineando così il Paolo Mazza alle più moderne direttive europee in materia di fruizione degli spazi. In secondo battuta poi si potrà anche metter mano alla ristrutturazione della gradinata nord (non a norma al momento perché sprovvista delle necessarie vie di fuga) e alla realizzazione della nuova Curva Est, interventi che permetterebbero all’impianto ferrarese di raggiungere quota 12.000 spettatori di capienza.
LINK: Le slide prodotte dall’amministrazione comunale sui progetti legati al Paolo Mazza