Fare una selezione dei post più intensi, significativi ed emozionanti apparsi sui social network dopo la promozione della SPAL è opera particolarmente ardua, ma se ce n’è uno che sta realmente facendo furore è quello che Elisa Colognesi – moglie di Simone Colombarini – ha deciso di pubblicare nel primo pomeriggio di domenica sul gruppo Facebook “Sei della Spal perché…”. Un concentrato di gioia, emozione, orgoglio e ansia che ha toccato le corde di tantissimi tifosi biancazzurri. Lo riportiamo di seguito.
“Doccia alle due di notte con i bimbi che non stavano in piedi. Risveglio alle 9.22 con Pietro raffreddato e naso chiuso: “Papooo moccioooo!”. Simone si alza, fazzoletto, e il piccolo viene a letto con noi: “Ma io ho sonno, ho bisogno di dormire… Pietro vai a guardare la tv dai…. tienila bassa… ciao…”. Ma ormai mi sto svegliando, Agata ancora dorme profondamente: “Simo come va?”. Ho la voce roca. “Bene, sono sveglio dalle 7”.
Ho ancora nelle orecchie i rumori della serata… gli applausi, la gente che ci chiama, la musica fortissima del palco, la festa, i fumogeni, i coriandoli e i cori nel cervello che ritornano in continuo. La doccia con la birra negli spogliatoi (grazie a Cellini). Ho negli occhi i sorrisi delle persone, le mani alzate e i loro occhi tutti grandi e sgranati. Persone conosciute e non, tutte con la gioia stampata in faccia. Mi giro verso Simone che fissa il soffitto: “Ma quanto è stato bello ieri sera?” E lui: “Ma quanta gente c’era? Molta di più che allo stadio, secondo me anche gente che non è mai venuta allo stadio… ma quanti bambini… bellissimo!”.
E io ripasso le immagini: ma i ragazzi ieri sera… hai visto Contini? L’è fora ad testa… ma anche Silvestri con il microfono… e Grassi che faceva i gavettoni con Agata con il secchio del pattume? Che ridere… erano tutti impazziti davvero. Ma quanto si sono divertiti? Ma che bella squadra abbiamo. Sono uno più carino dell’altro, mi piacciono tutti tutti, brave persone. Ma Vagnati quanto è stato bravo Simo? E che mister ci ha portato a Ferrara? Mamma mia che gruppo. E Mattioli quanto stress e adrenalina aveva? Per me non ha dormito stanotte.
Poi un pensiero: “Riusciremo il prossimo anno a mantenere alto questo entusiasmo? Riusciremo a fare comunque bella figura? Noi qui da Masi San Giacomo che ne sappiamo? Aiutoooo”. Simone: “Ehzà che ce la facciamo”. “Speren”, mi tranquillizzo. Poi per un attimo penso ad un personaggio che da Verona ci sprona a modo suo a fare sempre meglio: più critica e più ci porta fortuna, e penso ai suoi commentacci a Mattioli e Vagnati. A noi che puzziamo di campagna (da lì ho capito il livello), penso che stamattina ci starà sicuramente pensando e mi viene da ridere. Grazie a tutti, stateci vicini anche quando le cose non andranno benissimo. Siamo intimoriti, la categoria si farà sentire. Poi mi alzo, guardo i mille messaggi e Facebook tutto bianco e azzurro: ma quanto bello è stato? Penso ai miei figli: chissà un giorno quando capiranno bene.. per ora sono solo tifosi “occasionali”, come me del resto… la nostra passione è giovane…”.