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Vincendo a Teramo la SPAL si è tolta un’altra bella soddisfazione e le parole dei protagonisti nel post-partita ovviamente sono all’insegna dell’orgoglio per il risultato conseguito.

LEONARDO SEMPLICI
“Anche oggi abbiamo dimostrato la nostra forza: abbiamo saputo patire quando il Teramo ha spinto e poi approfittare al momento giusto. Merito dello spirito che ci ha contraddistinto durante tutta la stagione e ci ha permesso di arrivare all’obiettivo finale. Sapevamo che il Teramo ci teneva a rimanere imbattuto, ma siamo stati bravi noi ad approfittare dei loro errori, anche perché ci avevano messo in difficoltà. Ora abbiamo tre attaccanti in doppia cifra e questo dimostra la bravura dei ragazzi che si sono alternati davanti. Mi fa piacere per Mattia perché ha fatto un bel campionato. Dispiace un po’ per Ferri, perché è stato chiuso dagli altri tre. Magari ci sarà la possibilità di dargli spazio domenica prossima, perché è un ragazzo straordinario e se lo merita. La passerella finale? Mi auguro che domenica possa essere riaperta tutta la gradinata, perché sarebbe uno spettacolo bellissimo giocare col nostro pubblico vicino. Spero che la società possa fare qualcosa al proposito. Poi penseremo a prepararci per l’appendice della Supercoppa, sarà l’occasione per mettersi in mostra contro squadre importanti e ovviamente vogliamo fare belle figura”.

MATTIA FINOTTO
“Sono davvero contento, prima di tutto per la vittoria e poi per la doppietta. Sul primo gol Scipioni ha fatto un errore e sono stato bravo a sfruttarlo. Quando ho tirato avevo paura che il pallonetto fosse lungo, poi invece è entrato e penso sia stato un bel gol. Il 2-0 invece è arrivato con un’azione tutta a terra, veloce, di quelle che piacciono a noi: Schiavon mi ha dato una buona palla, sono riuscito a girarmi e tirare. Credo si debba essere fieri di avere tre giocatori in doppia cifra, non è per niente facile, ma ci siamo riusciti e questo spiega un campionato stra-dominato. Per un attaccante è veramente importante fare certi numeri: a inizio anno ci credevo, anche perché nella scorsa stagione avevo finito bene. La partenza è stata buona, poi il girone di ritorno è stato così così, ma per un attaccante ci può stare di avere dei periodi in cui non entra. I tifosi? Sono da ammirare, voglio ringraziarli perché sono venuti in tanti anche per una partita che non contava nulla”.