Dimedia – leaderboard
Dinamica Media – leaderboard

Al seguito della SPAL da sempre, Luca e Dario, tifosi spallini DOC conosciuti da tutto l’ambiente biancazzurro, erano presenti anche mercoledì pomeriggio in tribuna a Tresigallo. L’amichevole tra i padroni di casa e i ragazzi di Semplici è stata anche l’occasione per fare quattro chiacchiere con chi di SPAL ha una dimestichezza ormai consolidata. Luca e Dario ci hanno gentilmente rilasciato le loro opinioni su due questioni scottanti di quest’ultima settimana: l’eventuale apertura della gradinata del “Mazza” per SPAL-Tuttocuoio e il mercato estivo spallino, in previsione della nuova avventura in cadetteria.

LUCA: “Sarebbe bello rivedere una gradinata in festa come il 23 aprile, ma credo che sarà dura raggiungere i novemila spettatori domenica. So che si stanno accordando la società e la questura di Ferrara. I biglietti sono andati a ruba, ma io non mi sono preoccupato, perché ho il mio abbonamento in tribuna blu da tanto tempo e lo farò anche l’anno prossimo. Quest’anno la SPAL ci ha fatto divertire, per noi che la seguiamo da sempre questa promozione è stata una gioia indescrivibile. Penso che la rosa sia dotata di buoni elementi, tra tutti Mora è quello che mi è piaciuto di più, il giocatore per eccellenza su cui puntare anche l’anno prossimo. Io manterrei l’ossatura di questa squadra e al direttore Vagnati consiglierei di intervenire sul mercato con pochi acquisti, ma di valore, in tutti e tre i reparti. Il mio sogno è vedere Castaldo dell’Avellino vestire la maglia biancazzurra”.

DARIO: “Non c’è dubbio, la gradinata deve essere accessibile ai tifosi spallini domenica per poter festeggiare assieme alla squadra la fine di questo campionato indimenticabile. La prevendita dei biglietti sta avendo un successo incredibile e l’affetto dei ferraresi deve essere ripagato. Domenica io sarò sulla mia seggiolina in tribuna a guardarmi la mia SPAL che l’anno prossimo inizierà l’esperienza in serie B. Sono convinto che sarà una bellissima giornata, nessuno se la deve perdere. Parlando di mercato, sono convinto che la società sappia già cosa sistemare. Secondo me, saranno necessari minimo sei acquisti, due per ogni reparto. Se dovessi scegliere un giocatore importante per la SPAL dell’anno prossimo, non ho dubbi, prenderei Lapadula. Però, al costa di baiòc (ride, ndr)”.