Il pubblico urla ‘nudo, nudo’, ma Leonardo Semplici non cade nel tranello e mantiene il suo solito aplomb anche dopo la vittoria della Supercoppa di Lega Pro, ricordando quello che aveva chiesto ai suoi prima del fischio d’inizio: “Li volevo uniti per l’ultima volta in stagione, come abbiamo sempre fatto fino a questo momento e come dovremo fare in B per raggiungere i prossimi traguardi. Contro il Cittadella ho visto ottime azioni corali e i ragazzi hanno saputo riversare in campo tutte le loro qualità. Il risultato è solamente una logica conseguenza di questo lavoro. Ho lavorato con uomini veri, disponibili e con tanta voglia di migliorarsi e di coronare questo fantastico sogno. Ora pensiamo alla Serie B. Cosa servirà? Magari qualche giocatore di categoria e dei giovani di prospettiva, ma sarà fondamentale mantenere questa mentalità che ci ha permesso di raggiungere questo fantastico risultato”.
Tra i protagonisti di giornata c’è sicuramente Mattia Finotto, autore dell’assist per l’1-0 di Zigoni e della sforbiciata che è valsa il 2-0: “Ho avuto anche un po’ di fortuna, ma sono comunque contento che la mia prestazione sia servita alla squadra per vincere”. E sul rinnovo: “Non sono in scadenza, ma con la società ci vedremo nei prossimi giorni per discuterne. Certo è che mi piacerebbe ancora esultare sotto la Curva Ovest”. Stesso copione anche per Gianmarco Zigoni, in prestito dal Milan: “Io vorrei restare, qua ho vissuto emozioni incredibili. Le due società devono ancora incontrarsi per valutare ogni possibile risvolto, ma credo che non ci saranno problemi. Dare una percentuale, però, ora è impossibile. Per il momento mi godo l’ottima annata, chiusa con questa solida prestazione. Abbiamo disuptato uno dei primi tempi migliori da quando sono a Ferrara e con le due reti in chiusura di primo tempo abbiamo ammazzato la partita”.
Gol anche per Manuel Lazzari, che nel prossimo campionato ci sarà sicuramente: “E’ stata una grande stagione, siamo felicissimi di questa Supercoppa. Il tiro è stato deviato, ma sono comunque contento per la prestazione della squadra. Giocare con la mente sgombra è certamente più semplice, ed ora abbiamo tempo per riposarci”.