Di fatto quello di Marcello Cottafava è stato l’addio al calcio tra i più lunghi di sempre: “Qui ormai è da dieci giorni che è il mio ultimo giorno da giocatore, – scherza il diretto interessato – ma direi che oggi con questa cerimonia possiamo dire di essere arrivati al punto. Chiudiamo tutti al meglio alzando una coppa che sarebbe stato meglio alzare a Cittadella, ma c’è comunque soddisfazione”. Da domani Cottafava potrà concentrarsi sulle meritate ferie e sul suo futuro da allenatore. Ad attenderlo c’è la panchina degli Allievi Nazionali della SPAL: “Non posso dire niente di ufficiale perché la stagione è ancora in corso, a breve comunque definiremo tutto. Nel frattempo inizierò a muovermi un po’ per capire cosa serve e che tipo di lavoro impostare in questo nuovo ruolo. Provo entusiasmo e voglia di mettermi alla prova in un ambiente che già conosco e che mi ha dimostrato grande stima”.
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