Primo colpo di mercato della Bondi. Yankiel Moreno è ufficialmente un nuovo giocatore della Pallacanestro Ferrara. Il play-guardia italo-cubano (di 190 cm), classe 1990, può considerarsi un vero e proprio pretoriano di coach Tony Trullo: i due, infatti, hanno vissuto assieme le ultime due stagioni a Roseto. Il coach abruzzese ha un feeling speciale e nutre molta fiducia in Moreno, per questo voluto fortemente portarlo all’ombra del castello estense.
Cerchiamo di conoscere un po’ meglio colui che a tutti gli effetti l’anno prossimo avrà l’onere di far girare la squadra biancazzurra. Moreno nasce a Cuba ma è di formazione italiana, essendo cresciuto nelle giovanili di Loano e Crabs Rimini, vestendo anche la casacca della nazionale under 18. Fa il suo esordio con la maglia del Vado Ligure in B1 nel 2007/2008 appena diciottenne, poi passa a Rimini dove gioca per due stagioni in Legadue prima di andare ad Imola. Successivamente, una breve parentesi a Brescia, dove, però non sboccia mai l’amore. Così, decide di vestire i panni del figliol prodigo e di tornare di nuovo a Rimini. Infine, trova la sua dimensione a Roseto, dove veste la maglia degli “Sharks”: lì nell’ultima stagione (oltre all’approdo ai play-offs) chiude con una media di 8 punti, 4 assist e quasi 4 rimbalzi a partita in 30 minuti.
Non ha fatto registrare statistiche da superstar, ma Moreno è un grande atleta, fisicamente straripante. Fa della difesa il suo cavallo di battaglia, essendo in grado di marcare anche giocatori più alti di lui. Può coprire tranquillamente tre ruoli: anche da 3 non sfigura. È un’agonista puro, quindi, rispecchia in pieno l’identikit cercato da Trullo per proporre il basket che lui predilige: cuore, corsa, intensità ed elavato numero di possessi.