La conferenza stampa riguardante lo stadio è stata l’occasione per Walter Mattioli per parlare anche di calciomercato. “Come sapete il mercato aprirà il primo di luglio, – ha esordito il presidente – per cui prima di quella data non faremo nomi. Però abbiamo già intavolato diverse trattative, sia con giocatori esperti sia con dei giovani. Sono contento, per me stiamo facendo un’ottima squadra”.
L’operazione principale che sta tenendo banco in via Copparo riguarda il rinnovo del prestito di Pietro Ceccaroni, che di fatto aprirebbe un canale con lo Spezia anche per l’arrivo dell’attaccante Andrea Catellani (1988): “Con lo Spezia i rapporti sono buoni, ma leggo dei nomi che mi lasciano un po’ così… io sono per portare qui dei giocatori non vecchissimi, massimo trentenni”. Il riferimento calza a pennello sulle voci che riguardano il 34enne Calaiò, che a questo punto sembra allontanarsi. “Anche perché – ha ironizzato Mattioli – giocatori importantissimi hanno anche stipendi importantissimi”. Ciò non toglie che il presidente abbia ammesso che saranno due gli acquisti di peso in attacco, ossia di giocatori con trascorsi importanti in serie B. Viene naturale pensare che a loro verrebbero affiancati Finotto, Zigoni e un giovane per formare un settore avanzato da cinque elementi.
Per il ruolo del portiere titolare lo sguardo è rivolto con insistenza al neopromosso Pescara, che potrebbe liberare l’esperto Aresti (1986), ormai fuori dai piani della società abruzzese. Le parti sembra siano ormai ai dettagli. Sul tema Mattioli è parso più abbottonato: “Fa parte dei tre o quattro profili di portieri che stiamo valutando”. Arriverà qualcuno anche nel reparto arretrato (uno o due elementi), ma da questo punto di vista Mattioli non si è fatto scappare indizi significativi. A centrocampo Mirko Eramo, l’anno scorso al Trapani ma di proprietà della Sampdoria, sembra essere in cima alla lista dei desideri