La conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante spallino Mirco Antenucci è da poco terminata, ma non la curiosità e l’emozione dei tifosi che aspettano il neo acquisto nel cortile del Castello Estense. Abbiamo raccolto un po’ delle loro impressioni per farvi toccare con mano il genuino entusiasmo generato dall’arrivo dell’ex Leeds.
Per Andrea Alberti la prima impressione è più che positiva: “Traspare un ragazzo umile, che entra in un gruppo collaudato e vincente in punta di piedi. Un organico nel quale confermerei tutti, in primis Ceccaroni ed il tuttofare Spighi. In linea generale sono contento dell’operato della società e punterei ad acquistare due centrocampisti di esperienza”. Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Michele Siviero per il quale “il fatto che abbia una famiglia è garanzia che il giocatore si concentrerà solo sul campo e starà lontano dalla vita notturna ferrarese”.
Per Giancarlo Lazzari del Centro Coordinamento SPAL Club i fantasmi del passato non fanno paura: “Non ci saranno i problemi che incontrò la SPAL ventitré anni fa perché in società c’è gente competente che sa fare il suo mestiere: investono in modo oculato e sanno tenere tutti sul pezzo”. Per Gianluca Sandri il nuovo attaccante spallino è “un giocatore importante sia per la categoria che per la SPAL, di sicuro potrà condurre la squadra ad un campionato tranquillo e ad una salvezza anticipata”, mentre per Marco Caushi non bisogna porsi limiti: “I playoff possono essere alla portata della SPAL, giocatori e squadra non sono di certo inferiori alle altre contendenti del prossimo campionato”.