Per vedere Alex Meret a Ferrara bisognerà attendere ancora un po’, non fosse altro che il portiere classe 1997 dell’Udinese è impegnato con la nazionale Under 19 nell’Europeo che prenderà il via questa settimana in Germania. Il suo approdo in prestito alla SPAL non sembra essere in discussione, per cui – in attesa di conoscerlo meglio – ce lo siamo fatto raccontare da chi negli ultimi anni lo ha allenato ogni giorno. E’ il caso di Alex Brunner, dal 2013 preparatore dei portieri dell’Udinese.
Brunner, lei conosce Meret ormai da diversi anni. Che tipo è?
“Alex è un ragazzo tranquillo, molto più maturo della sua età. E’ un ’97, ma per comportamento sembra molto più grande. Sul piano tecnico ha grandissime qualità ed è uno dei giovani portieri italiani da cui ci si aspetta di più nel futuro”.
Nonostante le ottime referenze, Meret non ha ancora assaggiato con continuità il calcio dei grandi. A diciannove anni è pronto per fare un campionato da titolare in serie B?
“Penso che abbia le qualità tecniche, fisiche e mentali per fare una bella stagione. Non si esalta quando le cose vanno bene, né si abbatte quando vanno male. Insomma, non si fa trasportare dagli eventi. Per cui sarà un’esperienza importantissima, perché si confronterà fuori da Udine e dall’Udinese per la prima volta. L’ha già fatto con la nazionale per parecchie volte, ma non a livello di club, e questo senz’altro lo farà crescere come persona e come professionista. Ferrara è una piazza con grande fame, che dopo tanti anni è tornata in serie B, quindi sarà per lui importante confrontarsi con un ambiente ambizioso che ti fa sentire importante. Credo sia una bella scelta e una bella opportunità”.
A Ferrara Meret se la giocherà con Branduani, che non ha mai fatto la B ma può senz’altro vantare maggiore esperienza. Questo dualismo può contribuire alla sua crescita?
“Deve essere uno stimolo, perché nessuno in nessun sport ti garantisce a priori il posto. Uno se lo deve guadagnare. Penso che per Alex sia un bene avere un portiere esperto al suo fianco, perché può solo imparare e migliorare quotidianamente grazie ai suoi consigli ed a quelli del preparatore dei portieri”.
Visto quanto bene si parla del ragazzo, si può parlare di colpo di mercato per la SPAL?
“La SPAL si è assicurata un portiere promettente dalle grandissime qualità, ma che dovrà dimostrare, come tutti, sul campo di meritare tutta la stima che c’è intorno a lui. E dovrà far vedere partita dopo partita le enormi qualità che ha. Quelle non sono in discussione. Chiaro che farle vedere nell’ambito di un campionato difficile come quello di serie B è una sfida, ma lui ha tutte le carte per imporsi in un ambiente veramente importante, con una curva da serie A. Per lui sarà un’esperienza decisiva”.
L’avventura di Meret nell’Europeo Under 19 inizierà lunedì 11 luglio alle 12 con Germania-Italia. Seconda partita in programma giovedì 14, sempre alle 12, contro l’Austria; terzo e ultimo appuntamento contro il Portogallo domenica 17 alle 19.30 contro il Portogallo. Piccola curiosità: nella selezione di mister Paolo Vanoli tra gli altri ci sono Simone Pontisso e Paolo Ghiglione, recentemente acquisiti in prestito rispettivamente da Udinese e Genoa. Con loro in azzurro ci sono anche altri ragazzi su cui la SPAL ha messo gli occhi come il difensore Romagna, il centrocampista Picchi e l’attaccante Favilli. Tutte le partite della competizioni saranno trasmesse sul canale satellitare Eurosport 1