La suggestiva ipotesi di una collocazione delle telecamere di SKY in gradinata è destinata a rimanere tale, almeno nella stagione 2016-2017. Troppe le incognite di carattere tecnico, troppe le spese per attuare un’idea messa sul tavolo congiuntamente dallo stesso colosso televisivo e dai responsabili della Lega di Serie B, allo scopo di valorizzare l’immagine del Paolo Mazza.
Nella giornata di giovedì le parole di Mattioli avevano aperto uno spiraglio, suggerendo che una soluzione potesse essere in qualche modo trovata. Ma a spegnere gli entusiasmi ci ha pensato l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi nel corso dell’aggiornamento sul cantiere allo stadio: “Se uno si mette a ragionarci tutto è fattibile, o quasi. Ma bisogna valutare l’intero contesto. E’ che le telecamere in gradinata permetterebbero di mostrare quello che è il reale aspetto del Mazza, ma si tratterebbe di un intervento, costoso, per un solo anno. Quindi abbastanza effimero. Dobbiamo ricordarci che per l’adeguamento del Paolo Mazza si sta spendendo denaro pubblico, per cui tenderemo ad evitare questa spesa assolutamente inutile. Torneremo a ragionarci nella prossima stagione, nell’ambito della fase due dei lavori che riguarderà anche e soprattutto la gradinata”.
Per il resto Modonesi ha confermato di essere tranquillo circa i progressi del cantiere: “I lavori proseguono come da programma, non abbiamo alcun tipo di preoccupazione. Stiamo completando i lavori edili esterni su via Cassoli e via Montegrappa per lo spostamento dei sottoservizi, in modo da collocare recinzioni e tornelli che arriveranno rispettivamente l’1 e l’8 agosto. Altri lavori, legati soprattutto alla sicurezza, andranno avanti sul lato di corso Piave, nei pressi dell’ex casa del custode. Per l’illuminazione invece è in corso la posa dei condotti per i cavi. Lunedì inizierà l’installazione della cabine, mentre nell’ultima settimana di luglio saranno a disposizione i riflettori che verranno installati sia sulle torri, sia sulla sommità della tribuna. Ieri, nel frattempo, io e l’assessore Merli abbiamo continuato il tour degli stadi italiani andando a Udine. L’obiettivo era raccogliere ulteriori informazioni sulle procedure amministrative utilizzate, in modo da arrivare a settembre con la definizione del percorso che porterà all’ulteriore ampliamento della capienza nell’estate 2017.