L’apertura della campagna abbonamenti 2016/2017 della SPAL è coincisa con l’inaugurazione della nuova sede dello SPAL Store in via Voltapaletto 17 a Ferrara. Centro che più centro non si può, con tutti i pro e i contro di tale collocazione. Una ventina di persone si è radunata fin dalle 8.30 per assistere al taglio del nastro, affidato al presidente Walter Mattioli.
I locali di via Voltapaletto per due settimane saranno il centro gravitazionale del mondo biancazzurro, visto che i vecchi abbonati potranno recarsi solo lì per rinnovare la propria sottoscrizione, a prescindere dal settore di appartenenza. Sui muri mappe con lettere e numeri hanno il compito di rappresentare la nuova disposizione della tribuna, il cui volto è cambiato con i lavori di ristrutturazione del Paolo Mazza. L’ingresso è regolamentato con un sistema di biglietti numerati, in modo da non creare confusione. Fin dalle 9 di lunedì si è creata un po’ di coda, ma nulla di preoccupante. Anche perché il deflusso è agevolato dalla presenza di quattro postazioni con altrettanti addetti, due in più rispetto allo scorso anno. In un’altra sala è invece possibile acquistare il merchandising ufficiale della società, compresi i completi da allenamento e rappresentanza presentati la scorsa settimana. Al momento NON ci saranno maglie da gioco: la loro presentazione (e successiva disponibilità) è prevista per la prima settimana di agosto.
“Mi aspettavo tanta gente, – ha detto Mattioli a margine dell’inaugurazione – d’altra parte in questi giorni abbiamo avuto il sentore che qualcosa di grosso bolliva in pentola. Abbiamo preparato tutto di corsa perché la nuova disposizione dei posti allo stadio ci è arrivata solo un paio di giorni fa. Il popolo spallino mi pare tranquillo, sereno, fiducioso e questo mi rallegra particolarmente. Il mercato? Spero che i due tasselli mancanti arrivino presto, uno lo aspettiamo già in questa settimana. Il mister spinge per averli il prima possibile tutti insieme, penso dovrà aspettare solo qualche giorno. Ho visto un po’ l’andazzo a livello di serie B e ci sono tante altre squadre ancora in costruzione, non solo la SPAL. Noi abbiamo preso giocatori importanti e ne vogliamo prendere altri per fare un campionato senza patemi, una metà classifica tranquilla”.
Tra l’altro l’attesa dei tifosi presenti nelle prime due ore della campagna abbonamenti è stata un filino condizionata dalla presenza, esattamente sul lato opposto della strada, di un camion impegnato nello spurgo di pozzi neri. A qualcuno è venuto spontaneo citare Fabrizio De Andrè: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Sarebbe bastato questo come battesimo venato di buoni auspici, ma un altro tifoso si è spinto anche più in là: “Magari è un segno positivo per l’arrivo di Dellafiore” (il difensore che la SPAL sta trattando con parecchia insistenza).
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