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Un sorridente Tony Trullo ha voluto fare il punto della situazione in casa Bondi nel pomeriggio di giovedì, all’interno di un rovente Pala HiltonPharma: “In questi mesi – ha detto il coach – ho avuto un rapporto abbastanza conflittuale con me stesso (sorride; ndr) dovendo vestire i panni sia di allenatore che quelli di direttore sportivo: da un lato avrei voluto comprare solo i migliori giocatori sul mercato, dall’altro, invece, ero costretto a tirare il freno per rispettare il budget concordato con la società. Mi ritengo comunque soddisfatto, perché abbiamo negli ultimi giorni siamo riusciti ad ingaggiare in prestito da Pistoia Martino Mastellari, considerato uno dei prospetti italiani under 20 migliori in circolazione. Non a caso è uno dei protagonisti della spedizione azzurra agli Europei Under 20 che si stanno giocando in Finlandia. Spero possa diventare importante tanto quanto lo è stato Marini nella mia esperienza a Roseto. E’ un acquisto importante anche perché rientra nella lista degli under, cosa che ci permette di evitare di pagare una tassa aggiuntiva alla Federazione. Ha tanti punti nelle mani e sono convinto che possa far bene in uscita dalla panchina, credo che riesca tranquillamente giocare qualche minuto da playmaker all’occorrenza”.

E in quintetto? “Per ora nel disegno che mi sono fatto in testa ci sono Moreno in cabina di regia, Cortese da 3 e Pellegrino nel ruolo di pivot. Aspettando gli americani. Firmando Cortese abbiamo fatto davvero un bel colpo secondo me: la passata stagione, in particolar modo nel girone d’andata, ha fatto vedere belle cose. Può essere il valore aggiunto. Pellegrino in tanti non lo conoscono, ma per me non è una scommessa. E’ vero, ha fatto parecchia panchina in A1 con Sassari, però ha esordito in Eurolega, è bravo. Basta vedere le statistiche che ha messo a referto nelle dieci partite giocate a Barcellona, dimostrando di poter tranquillamente fare la A2. Moreno, penso lo abbiate capito ormai, per me è una garanzia perché è la classica combo-guard che può giocare in più ruoli. Non lo definirei un playmaker puro, anche perché il basket si sta pian pian evolvendo e giocatori con caratteristiche prettamente da regista ne sono rimasti sempre meno”.

Poi c’è il capitolo americani: “Abbiamo iniziato a muoverci seriamente per cercare di portare a Ferrara quei profili che ci interessano. Fino a qualche giorno fa i procuratori sparavano richieste allucinanti, adesso che si sono giocate le Summer League in America speriamo che abbassino un tantino le richieste. Inoltre, bisogna vedere chi è disposto a scendere in A2, in molti adesso si candidano per la massima serie e puntano i piedi se gli si chiede di scendere. La nostra idea è quella di prendere un lungo di sicuro affidamento che abbia alle spalle diversi anni di militanza nei campionati europei, magari che sia passato già per l’Italia. Per quanto riguarda la guardia, invece, credo che proveremo a rischiare un po’ di più. Vedremo nei prossimi giorni cosa ci riserva il mercato e quali scenari si prospettano. Avremo già guardato tipo una cinquantina di giocatori, pian piano li stiamo scremando. Un giocatore che ci piace tanto è Powell, ma ha molte richieste in Italia e lui ambisce ad andare a giocare in A e per rimanere in questa categoria chiede tanti tanti soldi. Aspettiamo. Dobbiamo rispettare il budget. Se spendiamo molto per un giocatore USA, per il secondo automaticamente rimaniamo tagliati fuori”.

E per quanto riguarda Ibarra e Losi? “Il ‘Lata’ partirà da cambio, almeno per il momento. Effettivamente non è il profilo più adatto a giocare il tipo di pallacanestro che ho in mente, ma non ho la pretesa di fargli cambiare il suo modo di giocare a 36 anni. Sarà molto utile in quei momenti della partita in cui più che spingere sull’acceleratore ci sarà la necessità di abbassare il ritmo per ragionare di più. La sua conferma ci ha precluso la possibilità di prendere un lungo con il passaporto comunitario, ma c’era poco da fare perché il contratto era già in essere. Con Losi abbiamo già parlato, spiegandogli che non fa parte del progetto seppur anche lui abbia ancora un anno di contratto con la Bondi. Il suo agente si è già messo in moto per trovare un’altra sistemazione e credo non avrà molte difficoltà: ha molte richieste sia in A2 sia in B”.

La stagione della Pallacanestro Ferrara partirà ufficialmente il 17 Agosto, giorno in cui Trullo ha fissato il primo allenamento. Alla rosa si aggregherà quasi sicuramente qualche ragazzo della VIS. Il coach abruzzese, infatti, sta cercando un giovane lungo da inserire in rosa come dodicesimo.