E’ tempo di raduno anche per la Primavera della SPAL: la principale squadra del settore giovanile trascorrerà una decina di giorni a Tarvisio, prendendo il posto della prima squadra di Semplici diretta ad Auronzo. A introdurre i temi della nuova stagione hanno provveduto il responsabile del settore giovanile Ruggero Ludergnani e il nuovo tecnico Roberto Rossi.
Ruggero Ludergnani
“Oggi si raduna ufficialmente la Primavera della SPAL. Partiremo in direzione Tarvisio, dove staremo una decina di giorni circa. Poi andremo ad Auronzo il 31 per giocare un’amichevole con la prima squadra (ore 17) e in quella stessa serata rientreremo a Ferrara. La preparazione continuerà al Country Club di Fossadalbero per altre due settimane, poi vedremo, anche in funzione dei lavori che stiamo facendo nei campi di Via Copparo, come organizzarci per continuare a fare gli allenamenti. Partiamo in ventidue, senza ovviamente i sei ragazzi che sono stati aggregati alla prima squadra. Al rientro dal ritiro valuteremo assieme al mister chi tenere e chi no, considerando sempre che a cavallo dei primi giorni di agosto arriveranno quasi sicuramente altri ragazzi dal mercato. I nuovi acquisti per il momento sono Di Pardo, Artioli, Cicognini, Righetti e Tompte. A loro vanno aggiunti Mawuli, Strefezza ed Equizi. Su Mawuli puntiamo molto perché è un ragazzo molto talentuoso, ma gli serve tempo per crescere e fare esperienza, deve imparare ancora tante cose. A conti fatti si allena con noi dallo scorso dicembre, ma abbiamo potuto tesserarlo solo nel momento in cui ha compiuto la maggiore età. Ragion per cui alla fine con noi non ha mai giocato. A questi se ne andranno ad aggiungere degli altri cammin facendo ma in tanto pensiamo ad andare su a lavorare che ne abbiamo tanto bisogno. E’ necessario creare un po’ di armonia in un gruppo quasi completamente nuovo. I classe 1999 hanno già giocato insieme negli Allievi Nazionali, ma mai con il gruppo della Berretti dell’anno scorso. Dobbiamo essere onesti: andremo ad affrontare un campionato con squadre che sono vere e proprie corazzate, con a disposizione budget davvero importanti. Senza dimenticare la riforma dei campionati Primavera: cercheranno di fare tre gironi molto omogenei, in cui proveranno a dividere equamente le quindici formazioni più forti. Non ci sarà più la netta divisione tra nord, centro e sud, ma tre gironi tosti ed equilibrati tra loro. La nostra priorità dev’essere quella di non sfigurare e di fornire buone prestazioni, con la speranza di poter formare qualche giovane per la prima squadra”.
Roberto Rossi
“Ho visto nei ragazzi che stanno per partire insieme a noi tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare. Cosa importante che deve rimanere tale anche durante l’anno per avere una crescita continua. La società ed io cercheremo durante l’anno di creare attorno ai questi giovani giocatori le giuste situazioni per farli maturare. Vogliamo far sì che si instauri un bel rapporto e si crei un ambiente sano, in cui riescano ad esprimere tutto il loro potenziale. Obiettivi? Far crescere i ragazzi, poi è chiaro che ci sono delle cose che in queste circostanze possono arrivare in maniera indiretta: se saremo bravi potremo toglierci altre soddisfazioni, come può essere una buona posizione in classifica. Cercheremo, inoltre, di esprimere un buon gioco. Ho conosciuto Semplici qui al centro sportivo prima che partisse la prima squadra, prima non avevo mai avuto modo di incontrarlo di persona. Sicuramente noi ci mettiamo al servizio della prima squadra: saremo il loro bacino, pronti a soddisfare ogni loro tipo di necessità. Già c’è l’idea di ripercorrere a livello tecnico tattico quello che fa la prima squadra, soprattutto per quanto riguarda il modulo e il modo di stare in campo. Così si spera di agevolare il percorso di quei ragazzi che, in caso di emergenza, debbano essere aggregati. Cosa manca? La rosa è giovane, sul mercato cerchiamo giocatori un po’ più esperti”.