Al termine della partita tra Lazio e SPAL, terminata con la vittoria dei biancocelesti ai rigori dopo l’1-1 maturato nel corso dei tempi regolamentari, abbiamo raccolto le impressioni di Nicolas Giani, Paolo Branduani e del patron, Simone Colombarini.
NICOLAS GIANI
“Abbiamo fatto una grande partita, tenendo testa ad una squadra di Serie A. Non abbiamo avuto alcun tipo di timore reverenziale nonostante giocassimo contro una squadra blasonata come la Lazio. Quindi avanti così. Siamo riusciti a dimostrare ancora una volta che non è per nulla facile batterci, perché teniamo bene il campo anche con avversari di categorie superiori, riuscendo sempre ad esprimere il nostro gioco. Ovvio che ci siano state un po’ di difficoltà, ma penso sia normale dopo i carichi di lavoro fatto in queste settimane di ritiro. Antenucci? Non lo scopriamo certo ora che è un gran giocatore, siamo contenti di averlo qui perché rende le cose più facili a tutti. La sua presenza è fondamentale per la nostra crescita. E’ stato davvero bello e piacevole giocare davanti a così tanto pubblico in trasferta da Ferrara, penso che i tifosi si siano divertiti. Quest’anno per noi sarà davvero importante il loro sostegno nell’affrontare un campionato difficile come la serie B”.
PAOLO BRANDUANI
“Peccato non aver vinto dopo aver fatto una prestazione solida come quella di oggi. Ma dobbiamo essere contenti di aver ben figurato di fronte ad un avversario del calibro della Lazio. Siamo soddisfatti di esserci fatti trovare pronti ancora una volta al cospetto di una squadra di Serie A. La traversa di Djordjevic? No, non l’ho deviata io. Ha colpito il legno lui. A dire il vero sono stato anche abbastanza fortunato. Se togliamo quell’occasione e il salvataggio di Figliomeni sulla linea di porta, non abbiamo corso molti altri pericoli. Anche il passaggio indietro errato di Beghetto nel secondo tempo è il tipo di errore che in futuro andrebbe evitato, ma ci sta adesso che si commettano in fase di preparazione. Dobbiamo continuare a lavorare, orgogliosi di aver messo in difficoltà la Lazio in diverse circostanze e di aver portato a casa un pareggio. Questi tipi di prestazione devono darci la piena consapevolezza dei nostri mezzi. Spettacolare anche quest’oggi il pubblico, un grazie se lo meritano anche i tifosi spallini che oggi sono venuti a sostenerci”.
SIMONE COLOMBARINI
“Siamo contenti e soddisfatti del risultato ottenuto quest’oggi, maturato solo dopo pochi giorni di allenamento. Mi dà davvero tanta fiducia il fatto che un risultato del genere sia maturato nonostante ci manchi ancora parecchia gente: alcuni sono ancora in vacanza, altri, invece, stanno ancora giocando. Senza dimenticare che aspettiamo le ultime pedine dal mercato per completare la rosa. Quindi posso dire con assoluta franchezza che abbiamo giocato una gran bella partita. Non mi sarei mai aspettato che la maggior parte dei ragazzi riuscisse giocare novanta minuti a pieni ritmo a questo punto della stagione. Pareggio giusto e prestazione più che mai convincente: siamo riusciti ad imporre il nostro modo di giocare anche contro la Lazio, creandole non pochi grattacapi. Normale che ci sia stato qualche passaggio a vuoto nel corso del match ma non ci siamo mai fatti mettere i piedi in testa. I rigori non voglio nemmeno commentarli: dagli undici metri si può vincere così come perdere, per me conta solamente il risultato alla fine dei tempi regolamentari. Voglio fare un ringraziamento sentito anche i tifosi che sono venuti a vederci da Ferrara, fa sempre piacere avere così tanta gente al seguito. Un po’ ce lo aspettavamo, ma finché non li si vede di persona non ci si crede: sembrava di giocare in casa, e quando capita dinanzi ad un avversario di serie A fa sempre un certo effetto”.