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Con un campo ai limiti del praticabile e tanto duro lavoro ad appesantire le gambe dei giocatori, gli allenatori di SPAL e SPAL Primavera non possono trarre grandi indicazioni dall’amichevole che ha chiuso il ritiro estivo.

Mister Semplici ha definito la partita “un buon test per concludere al meglio il ritiro” e ha tracciato un bilancio delle prime due settimane di lavoro: “La cosa positiva è che abbiamo lavorato bene e stiamo recuperando i giocatori che avevano avuto qualche problemino. Ci ripresenteremo martedì con i nuovi arrivi (Meret, Pontisso, Ghiglione e Cerri – ndr) per fare al meglio i venti giorni che abbiamo davanti”. Il tecnico fiorentino ha speso un paio di parole anche per Eklu Shaka Mawuli, centrocampista ghanese classe 1998 che anche oggi ha mostrato giocate molto interessante: “E’ andato bene, sta crescendo e sta imparando. È il primo anno che fa a certi livelli e servirà un po’ di pazienza. Sarà compito di mister Rossi dargli i giusti insegnamenti”. Sul mercato Semplici ha dribblato ogni domanda col sorriso (“Io alleno, gli acquisti spettano ad altri”), mentre si è concesso una battuta sui prossimi impegni: “L’amichevole di mercoledì a Perugia sarà il primo confronto importante del precampionato, un esame che valuteremo bene. Non credo che i ragazzi aggregati da martedì potranno esordire, se non per qualche minuto a partita in corso. Nel complesso sono comunque fiducioso, perché mi pare si stia ricreando un gruppo come quello dell’anno scorso, umile e determinato. Un gruppo in cui anche i nuovi sono entrati con il giusto atteggiamento, mettendosi a disposizione dei compagni”.

La parola è poi passata a mister Roberto Rossi, allenatore della Primavera. Sorridente e rilassato, il tecnico romagnolo ha fatto il punto dopo la prima settimana di allenamenti: “Sono soddisfatto perché i ragazzi hanno sempre lavorato con grande impegno. Abbiamo un gruppo molto giovane che per forza di cose dovrà crescere. La partita di oggi è valsa un po’ come premio dopo diversi giorni di duro allenamento. Sapevamo tutti che sarebbe stata una partita complicata, ma non era certo il risultato a interessarci. Il campo non permetteva di giocare come volevamo, ma ci siamo comunque impegnati nel provare il gioco palla a terra su cui abbiamo iniziato a lavorare. Per il resto ci sta che ai ragazzi manchi ancora qualcosa nelle letture e in altre piccole cose. Ci lavoreremo, consapevoli di dover fare progressi in diversi aspetti”.