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Che a Ferrara l’entusiasmo per la nuova avventura della SPAL in Serie B sia alle stelle da settimane non è una novità. Società e giocatori conoscono ormai bene il temperamento e l’affetto dell’esigente piazza estense. Ma ancora una volta i sostenitori biancazzurri sono riusciti nell’impresa di stupire piacevolmente il presidente Mattioli, il patron Colombarini e l’intero staff: ieri con l’incremento stellare degli abbonamenti e oggi con la calorosa partecipazione alla conferenza stampa presso il Castello Estense, dove sono state presentate le nuove maglie e i quattro nuovi acquisti Meret, Pontisso, Ghiglione e Cerri, che finalmente si sono aggregati al gruppo di mister Semplici.

Non sono bastati il caldo e l’orario un po’ infelice per fermare i tifosi, che si sono presentati numerosi all’evento, in tanti vestiti con i colori spallini, partecipando vivacemente con applausi e commenti compiaciuti. Tanta curiosità per la mise della cadetteria, ma soprattutto tanta impazienza di conoscere i protagonisti della futura stagione. I neo-acquisti spallini, dal canto loro, sono apparsi emozionati e grati di tutta l’attenzione attorno a loro. Tutti arrivati a Ferrara in prestito, nonostante la giovane età, hanno saputo distinguersi per carisma ed esuberanza calcistica e la Serie B sarà per loro una vetrina di lusso, quella che potrà permettere il cosiddetto “salto di qualità”. Ne è sicuro Davide Vagnati, che ha presentato personalmente, a stampa e tifosi, uno ad uno i quattro calciatori, i quali in seguito hanno risposto alle domande dei giornalisti. Reduci dall’esperienza con l’Under 19 nell’Europeo di Germania, Alex Meret, Simone Pontisso e Paolo Ghiglione, tutti classe 1997, hanno saputo impressionare, confermando le potenzialità che li rendono acquisti di valore e di prospettiva. In particolare, l’estremo difensore dell’Udinese è stato il grande protagonista della competizione tedesca, venendo addirittura giudicato come miglior giocatore azzurro e miglior portiere dell’intero torneo. A soli diciannove anni Meret ha figurato come quarto portiere della nazionale italiana di Conte: l’ex tecnico azzurro sicuramente deve essere rimasto colpito dal suo talento, tanto che si parlava di un interessamento nei suoi confronti da parte del Chelsea. Meret ha ringraziato per i tanti commenti positivi che gli sono stati dedicati: “L’Europeo è stato un palcoscenico fondamentale che mi ha formato tanto. Abbiamo raggiunto la finale, un traguardo che nessuno si aspettava e, anche se non abbiamo vinto, è stata senza dubbio un’esperienza positiva. Per quanto riguarda la nazionale di Serie A, sono grato a Conte per la chiamata che mi ha permesso di stare vicino a grandissimi campioni e un suo interessamento non può che farmi piacere. Però sono contento di aver scelto Ferrara e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.

Pontisso, anche lui di proprietà dei friulani, è stato presentato da Vagnati come un mediano con ottime qualità tecniche e una buona visione di gioco. Nella passata stagione è stato uno dei leader della Primavera, collezionando 19 presenze e 4 gol. Si è dichiarato impaziente di mettersi alla prova: “Ovviamente sono molto felice per come sono stato descritto, spero di confermare le mie qualità sul campo. Non ho ancora avuto modo di visitare Ferrara, ma tutti me ne hanno parlato bene e non vedo l’ora di iniziare”. A ruota è arrivato il momento di Paolo Ghiglione, esterno di centrocampo in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, con un bottino di 22 presenze e 5 gol nello scorso campionato. Profilo perfetto per il 352 firmato Semplici, dove potrà ricoprire il ruolo di quinto sia a destra che a sinistra: “Ho avuto modo di parlare con il mister di questo modulo a Coverciano. Sono molto felice di vestire questa maglia”. Applausometro alle stelle infine per Alberto Cerri, vero e proprio colpaccio estivo del ds spallino. Il centravanti classe 1996, arrivato dalla Juventus in prestito un anno con diritto di riscatto e controriscatto, ha svolto la tournée in Australia con i bianconeri di Allegri ed è stato impiegato in diverse amichevoli. Promessa del calcio italiano, ha trascorso l’ultima stagione a Cagliari, con un totale di 25 presenze e 3 gol ed è approdato ieri sera in casa SPAL. Per Vagnati Cerri sarà decisivo: “Alberto ci darà una grossa mano quest’anno e sono convinto che per lui la Serie B sarà l’opportunità per esplodere totalmente e consacrarsi come campione nel panorama del calcio internazionale”. Cerri, da parte sua, si è detto consapevole delle aspettative nei suoi confronti: “So che ho una bella opportunità, ma prima di tutto questa sarà una stagione molto importante per la nostra squadra. In questo precampionato ho avuto modo di confrontarmi con grandi campioni, che mi hanno sicuramente aiutato tanto. Mister Allegri mi ha assicurato di aver fatto la scelta giusta, dicendomi che a Ferrara si sta proprio bene”.