Bianco, azzurro, nero, verde, grigio, rosso, giallo… la tavolozza dei colori della SPAL si arricchisce sempre di più di anno in anno, almeno se si parla di completi da gioco. La presentazione delle divise per la stagione 2016-2017 si è svolta al Castello Estense in concomitanza con l’annuncio ufficiale della partnership col marchio Magnadyne, ditta pioniera nel settore dell’elettronica in Italia e che ha cessato le proprie attività nel 1998 prima di essere acquisita da Twenty due anni fa.
Dopo qualche breve ringraziamento ai tifosi e agli sponsor da parte del patron Simone Colombarini, il direttore commerciale biancazzurro Roberto Tezzon ha brevemente illustrato i motivi della decisione di legarsi al brand Magnadyne per le stagioni che verranno: “Magnadyne ha una storia molto simile a quella della SPAL: è un marchio centenario, che ha vissuto in passato momenti molto brillanti sul mercato; come noi ha però avuto una flessione e ora vorrebbe nuovamente rilanciarsi; sono quindi molte le similitudini che ci legano. La cosa principale – ha proseguito Tezzon – è che ci siamo trovati subito molto in sintonia su quelli che sono i nostri progetti. Organizzeremo diverse attività assieme a Magnadyne che si spera possano contribuire ad avvicinare ancora di più i tifosi e i giovani alla squadra”.
Dopo un breve excursus storico su Magnadyne, il cui logo apparirà anche sul retro delle maglie dell’Udinese Calcio, il direttore commerciale di Twenty, Enrico Ligabue, ha spiegato i motivi che hanno spinto il nuovo sponsor a scegliere i colori spallini: “Riteniamo non esista un veicolo più semplice del calcio per tentare di rilanciare un marchio storico come il nostro. Speriamo di accompagnare questa squadra verso traguardi importanti. Inoltre abbiamo visto come la SPAL lavora con i giovani, per noi fondamentali per crescere: per questo motivo abbiamo anche deciso di intitolare un torneo che sarà riservato alle categorie giovanili spalline con il nostro nome”.
Al termine dei discorsi di apertura e di presentazione della nuova collaborazione tra SPAL e Magnadyne, hanno fatto il loro ingresso nella sala le nuove maglie, indossate per l’occasione dai nuovi acquisti Alberto Cerri, proveniente dalla Juventus, Paolo Ghiglione, arrivato dal Genoa, Simone Pontisso e Alex Meret, entrambi di proprietà dell’Udinese, oltre che da Paolo Branduani ed Eros Schiavon, quest’ultimo con la nuova prima maglia spallina. Sei divise nel complesso presentate: due per i portieri e quattro per i giocatori di movimento.
Due kit quasi monocolore per i portieri, in cui spiccano in una il rosso e nell’altra il giallo; entrambe presentano però sul fianco sinistro una lunga e larga striscia verticale biancazzurra. Presentate a stampa e tifosi anche la classica maglia a strisce sottili verticali bianche e azzurre da utilizzare in casa, una maglia nera con la banda turchese in obliquo per quella che verosimilmente sarà la maglia da trasferta e altre due varianti di divise: una completamente grigia, l’altra verde acceso; entrambe, come per i portieri, con una fascia sul fianco sinistro bianca e azzurra.