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E’ stato un debutto molto convincente quello della SPAL nel secondo turno di Tim Cup, con i biancazzurri che hanno regolato per 2-0 il Messina a Forlì. Risultato che non rende il giusto merito alla formazione di mister Semplici, che ha sostanzialmente controllato la partita a suo piacimento, sfiorando a più riprese anche il terzo gol; è chiaro come la differenza di categoria abbia inciso in questo confronto. Nella SPAL da segnalare le ottime prove dei giovani Cerri e Pontisso, oltre a quella di bomber Antenucci. Ora Giani e compagni sono attesi nel prossimo weekend dalla prestigiosa trasferta di Cagliari.

Come dimostrato sette giorni fa a Siena, il Messina è una squadra ben quadrata, che gira, spesso con movimenti ancora scolastici, attorno al 433 voluto da mister Bertotto. La SPAL fin da subito però fa capire di poter esser pericolosa e già dopo trenta secondi Cerri scalda le mani a Russo con un tiro dalla distanza. Sono gli ospiti ad avere maggiormente il possesso del pallone, ma a ogni errore i biancazzurri rischiano di colpire. Al 10′ Pontisso mette Schiavon davanti al portiere con una grande apertura di destro, ma l’ex Avellino viene chiuso in uscita da Russo. Cerri e Antenucci sembrano intendersi a meraviglia e al 21′ confezionano il vantaggio quando Antenucci, servito da una splendida giocata al limite dell’area di Cerri, rientra sul destro e infila il portiere biancorosso. Il numero sette spallino è uno spina nel fianco per la difesa siciliana e al 36′ sfiora il raddoppio con un diagonale di controbalzo che termina di poco a lato. Nel finale, al 43′, Mileto deve anticipare all’ultimo Arini pronto a calciare sotto porta.

La ripresa comincia con i biancazzurri decisi a trovare il doppio vantaggio e al 51′ Antenucci calcia a botta sicura sulla sponda di Cerri, ma trova l’opposizione di un difensore siciliano. Raddoppio che arriva al 63′ quando il generosissimo Cerri si libera uno contro uno del diretto avversario e di destro batte Russo, dopo una bella palla rubata a centrocampo da Pontisso. Due minuti dopo, punizione tesa di Pontisso e Cremonesi da pochi passi non trova la porta. Il Messina aumenta il peso offensivo, ma fatica a rendersi pericoloso, tant’è che la prima palla gol della partita per gli ospiti è un debole colpo di testa di Brunori che finisce tra le braccia di Meret al 74′. Ci prova anche Ferri all’81’ e questa volta il portiere di proprietà dell’Udinese si fa trovare pronto. La Spal sfiora, invece, il terzo goal all’85’ con il solito Antenucci, con Russo che chiude bene sul primo palo. Ci prova anche Grassi dalla distanza all’89’ con il numero uno messinese attento.

SPAL-Messina 2-0 (pt 1-0)

SPAL (352): Meret; Gasparetto, Giani, Cremonesi; Lazzari, Arini, Pontisso (dal 32′ s.t. Spighi), Schiavon, Mora; Cerri (dal 25′ s.t. Zigoni), Antenucci (dal 41′ s.t. Grassi). A disp.: Marchegiani, Silvestri, Beghetto, Bonifazi, Branduani, Concas, Ghiglione. All.: Semplici.

Messina (433): Russo; Mileto (dal 16′ s.t. Paramatti), Burzigotti, De Vito, Ionut; Baldassini (dal 21′ s.t. Brunori), Musacci, Giorgione; Ciccone (dal 27′ s.t. Ferri), Pozzebon, Milinkovic. A disp.: Dini, Fiumara, Bossa, Ferri, Rigozzi, Longo, Brunelli. All.: Bertotto.

ARBITRO: Sig. Illuzzi di Molfetta (ass.ti: Lanotte e Villa; quarto uomo: Amabile)
RETI: 21′ p.t. Antenucci (S), 18′ s.t. Cerri (S)
AMMONITI: Burzigotti (M), Giorgione (M).
NOTE: pomeriggio gradevole, campo in ottime condizioni. Angoli: 4-2. Recuperi: 0′ p.t, 4′ s.t.