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Come da tradizione ormai consolidata, LoSpallino.com fa il punto sulle avversarie che la SPAL affronterà nel corso della stagione. In questa prima puntata l’approfondimento è rivolto alle prime quattro avversarie che Semplici e i suoi ragazzi troveranno sul loro cammino: Benevento, Vicenza, Ascoli e Virtus Entella.

BENEVENTO
1° nel girone C di Lega Pro 2015-2016
PRESIDENTE: Oreste Vigorito.
DIRETTORE SPORTIVO: Salvatore Di Somma.
ALLENATORE: Marco Baroni (nuovo).

ARRIVI: Ceravolo (a, Ternana), Camporese (d, Empoli), Cragno (p, Cagliari), Chibsah (c, Sassuolo), Falco (a, Bologna), Perucchini (p, Bologna), Gyamfi (d, Inter), van Ransbeeck (c, Enosis Neon Paralimni), Venuti (d, Fiorentina), Puscas (a, Inter), Volpicelli (c, ’99, Aversa Normanna/Napoli), Porcaro (d, Siracusa), Bianco (d, Cremonese), Agyei (c, Casertana), Negro (c, Casertana), Bagadur (d, Fiorentina), Pajac (c, Cagliari), Buzzegoli (c, Novara), Jakimovski (c, Bari)
PARTENZE: Mattera (d, Matera), Vitiello (c, svincolato), Mazzarani (c, svincolato), Raimondi (a, svincolato), Mucciante (d, svincolato), Kanoute (a, Juve Stabia), Tito (d, Foggia), Diakite (a, Modena), Cruciani (c, svincolato), Angiulli (c, Reggiana), Porcino (d, Reggina), Negro (c, Matera),Van Ransbeeck (c, Catanzaro), Porcaro (d, Casertana), Mazzeo (a, svincolato), Agyei (c, Ancona).

ROSA
PORTIERI: Cragno (1994), Perucchini (1991), Piscitelli (1993), Gori (1980).
DIFENSORI: Camporese (1992), Lucioni (1987), Pezzi (1989), Padella (1989),  Lopez (1985), Bianco (1989), Venuti (1995), Gyamfi (1996), Bagadur (1995).
CENTROCAMPISTI:  Chibsah (1993), Ciciretti (1993), De Falco (1986), Del Pinto (1990), Melara (1986), Pajac (1993), Buzzegoli (1983), Jakimovski (1990)
ATTACCANTI: Campagnacci (1987), Puscas (1996), Ceravolo (1987), Cissé (1988), Falco (1992).

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Lucioni, Camporese (Bagadur), Lopez; Chibsah (Buzzegoli), De Falco; Melara, Ciciretti, Falco; Ceravolo (Puscas).

LA SQUADRA
Dopo 87 anni, i Sanniti approdano in serie B. Numerosi gli assalti falliti, nonostante le corazzate costruite negli ultimi anni dal presidente Oreste Vigorito. Per lui, scherzandoci su, è bastato non ricoprire la carica di presidente per un anno – al suo posto Fabrizio Pallotta – et voilà. La proprietà nel frattempo è passata alla cordata Fabbrocini-Pallotta. A dare il benvenuto ai giallorossi in B ci penserà la SPAL, in un match che sarebbe stato caro a Roberto Ranzani, giocatore e dirigente spallino, colonna del Benevento negli anni Settanta. Tanta fatica per arrivare in B, ora il Benevento prova a restarci. Ardemagni potrebbe essere il colpo finale di un buon calciomercato, ma occhio alla concorrenza del Bari (le alternative: Granoche o Maniero). Dietro è caccia ad un difensore esperto: Brosco o Belmonte. Vuole recitare il ruolo di matricola terribile.
Aggiornamento: sfumano i colpi ad effetto in difesa e in attacco. Lascia Mazzeo, arriva in mediana l’esperto Buzzegoli, ex Novara, Agyei va ad Ancona.
L’ALLENATORE
Salutato e ringraziato il tecnico Auteri (riproverà la scalata col Matera), i sanniti ripartono da Marco Baroni, l’anno scorso eliminato ai playoff con il Novara. Dal 4231, al 442, passando per l’utilizzo del trequartista.
CONFERMATI
In difesa sono rimasti tanti protagonisti della promozione: capitan Lucioni, che dopo tanta gavetta può affermarsi in serie B, Padella che si giocherà il posto con Camporese e l’uruguaiano Lopez a sinistra. In mezzo, confermata la regia di De Falco, mentre Del Pinto darà il cambio a Chibsah. L’ex spallino Fabrizio Melara, dopo aver recuperato dall’infortunio, si propone come jolly in mediana: mezzala o esterno su entrambi i fronti. In avanti si svincola Mazzeo, mentre Cissé resta nonostante le richieste della Lega Pro (Auteri lo voleva a Matera).
IN ENTRATA
Nuovi arrivi che sono un mix di gioventù ed esperienza di qualità: tra i pali l’ex U21 Cragno (Gori dovrebbe andar via), a destra l’ex Brescia Venuti (seguito un anno fa dalla SPAL). Come alternativa a Padella, Michele Camporese, definito agli esordi con la Fiorentina il “nuovo Nesta” per l’eleganza negli interventi e la visione di gioco, cerca la consacrazione dopo tanti infortuni. Ritroverà Agyei, compagno scudettato negli Allievi Nazionali dei viola di Buso del 2009 (con Babacar, Matos e Iemmello). Chibsah in mezzo al campo è giovane, ma ha visto la A con Sassuolo e Frosinone; tanta fantasia nelle corde del tarantino Falco, solo riserva a Cesena. In avanti, nuova coppia gol: Ceravolo (l’ex Ternana è stato uno degli obiettivi di Vagnati)-Puscas, giovane romeno scuola Inter, protagonista mancato a Bari. Le ultime ore di mercato portano in dote l’esperto mediano Buzzegoli dal Novara.
LA STELLA
“L’uomo Cragno”, il portiere Alessio Cragno (’94), ex Brescia, Cagliari e Virtus Lanciano.
LA SORPRESA
Amato Ciciretti (1993), jolly offensivo scuola Roma. Si è ritrovato all’ombra dell’Arco di Traiano sotto la guida di Auteri. Ha corsa e tecnica per affermarsi in B, Falco permettendo.
GIUDIZIO: ***

VICENZA
13° nel campionato di Serie B 2015-2016
PRESIDENTE: Alfredo Pastorelli.
Direttore Sportivo: Antonio Tesoro.
Allenatore: Franco Lerda (confermato).
ARRIVI: Giusti (C, Thermal Abano), Beduschi (D, Lecce), Siega (A, Reggiana), Di Piazza (A, Akragas), Zivkov (C, Bogliasco), Cernigoi (A, Virtus Vecomp), Bogdan (D, Krka), Sampirisi (D, Genoa), Rizzo (C, Perugia), Galano (A, Bari), Madrigali (D, Fiorentina), Pucino (D, Chievo Verona), Fontanini (D, San Lorenzo), Fabinho (A, Perugia), Magri (D, Paganese), Steffé (c, Savona/Inter), Zaccardo (d, Vicenza), H’Maidat (c, Roma),Smith (c, Burnley), Esposito (d, Latina).
PARTENZE: Laverone (C, Salernitana), Sampirisi (D, Crotone), El Hasni (D, Sahel), Pelizzoli (P, svincolato), Ebagua (A, svincolato), Maritato (A, svincolato), Corticchia (C, svincolato), Manfredini (d, svincolato), Pozzi (a, svincolato), Pinato (d, Latina), Beduschi (d, Prato).

ROSA
PORTIERI: Benussi (1981), Vigorito (1990), Dani (1999, Juventus), Dall’Amico (1995).
DIFENSORI: Fontanini (1990), Adejo (1989), Madrigali (1995), Bogdan (1996), Magri (1995), D’Elia (1989), Bianchi (1996), Pucino (1991), Zaccardo (1981), Esposito (1986).
CENTROCAMPISTI: Rizzo (1991), Signori (1988), Urso (1994), Coulibaly (1997), Bellomo (1991), Zivkov (1995), Orlando (1996), Bertaso (1998), Steffé (1996), H’Maidat (1995), Smith (1996).
ATTACCANTI: Raicevic (1993), Galano (1991), Fabinho (1991), Giacomelli (1990), Giusti (1995), Siega (1991), Vita (1993), Di Piazza (1988), Cernigoi (1995).

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Benussi; Pucino, Zaccardo, Esposito, D’Elia; Rizzo, Signori; Galano (Vita), Bellomo, Fabinho (Giacomelli); Raicevic.

LA SQUADRA
La priorità per i biancorossi era sopravvivere. La Vi.Fin., cordata di imprenditori locali, dopo aver sostenuto il bilancio, ha rilevato la maggioranza delle azioni. Passo successivo: alleggerire il monte ingaggi. Per cui via capitan Brighenti al Frosinone, poi i big Manfredini, Pelizzoli, Pozzi, Sampirisi ed Ebagua, che proprio il tecnico Lerda, riconfermato dopo aver miracolosamente condotta alla salvezza i berici (dal terzultimo posto in marzo al 13° finale), aveva trasformato da difensore a centravanti a Casale. Sfumato il rinnovo per Raicevic, si punta comunque a trattenere la punta montenegrina, rivelazione della scorsa stagione e l’esterno offensivo Alessio Vita. Grossi buchi in difesa, si pensa a Zaccardo, ma servirà altro. In mezzo al campo si aspetta il recupero di Bellomo, ma ad oggi, organico corto in mediana.

AGGIORNAMENTO: Nelle ultime ore di mercato i berici sistemano la difesa con il Campione del Mondo Zaccardo e l’ex Lecce e Latina Esposito che aumentano di tanto la solidità difensiva. Madrigali, non gradito da Lerda, resta, ad uscire sono Pinato (Latina) e l’ex Spal Beduschi che ritorna a Prato, formazione ambiziosa di Lega Pro. Il marocchino con passaporto olandese H’Maidat, ex Brescia, risolleva numericamente un organico risicato in mediana. Il colpo di mercato è la conferma di Raicevic, tocca sperare che al montenegrino siano rimaste intatte le motivazioni.
L’ALLENATORE
I berici lotteranno ancora per la salvezza sotto la guida di Franco Lerda, capace di una salvezza dal sapore di impresa dopo aver sostituito Marino alla 33^ giornata. Dopo le stagioni infelici con Lecce e Torino, un bel segnale. Predilige il 4231, ma all’occorrenza passa al 442 con esterni molto propositivi.
CONFERMATI
C’è da valutare il recupero di Vigorito, Bellomo e Giacomelli, tre elementi di spessore dei biancorossi. Nel frattempo, ci si affida all’esperienza di Benussi tra i pali, mentre davanti Galano e Vita (se resta) cercheranno di far recuperare con calma i due fantasisti. Ritrovare il barese che aveva scatenato gli appetiti di mezza serie A non troppe stagioni fa, sarebbe il miglior colpo di mercato. Al centro, l’addio di Brighenti ha creato un baratro: Adejo è per ora il leader del reparto, ma non basta. Dietro a sinistra si alterneranno D’Elia e il giovane Pinato, reinventato laterale mancino da ragioniere di centrocampo. Signori è una garanzia in mezzo al campo ed è ormai nel pieno della maturità, Urso lotta con Rizzo per una maglia in mezzo al campo. In avanti, detto di Galano e Vita, il dubbio è Raicevic. Il montenegrino resta o va via? Nel secondo caso, occorre trovare, e in fretta, una punta da doppia cifra, numeri che non hanno nelle corde la mezza dozzina di trequartista-esterni offensivi a disposizione.
IN ENTRATA
Occorre sistemare la difesa con centrali d’esperienza. Si punta sul croato Bogdan, poi al momento per l’altra maglia è lotta tra l’ex SPAL Beduschi, considerato ai tempi l’erede di Zamboni e Saverio Madrigali, ex Arezzo e Pontedera scuola Fiorentina alla corte di Leonardo Semplici. Elegante e forte nel gioco aereo. Sbarca in Europa l’argentino Fontanini (1990), panchinaro al San Lorenzo e fermo da sei mesi per andare in scadenza di contratto. Un azzardo? A destra, c’è il casertano Pucino (circa 110 presenze in B con Varese, Pescara, Lanciano e Avellino). In mediana è arrivato da Perugia l’ex Reggina Rizzo. Ma numericamente serve altro. Davanti Siega, ex Reggiana, è una buona alternativa, mentre Fabinho, altro arrivo da Perugia chiede maggior spazio rispetto all’ultima stagione. Di Piazza e Cernigoi allungano la panchina. Occhio al brevilineo Orlando, che Bucchi ha lanciato a Macerata ed a Steffé scuola Inter.
LA STELLA
Filip Raicevic, da Podgorica al Belgio per strappare un contratto, poi l’arrivo in Italia a Lucca, la scommessa, vinta, del Vicenza e l’esordio in Nazionale. Dopo due anni tra D e C, al primo anno di B, dieci gol che valgono la salvezza. Stazza notevole, ma gran abilità nel muoversi sul fronte d’attacco e nel farsi sentire in area.
LA SORPRESA
Infortuni permettendo, potrebbe essere l’occasione della consacrazione per Saverio Madrigali, difensore classe 1995, cresciuto a Firenze con Leonardo Semplici. Buone referenze dal ds Giovannini del Pontedera. Ad Arezzo, con Eziolino Capuano, è stata una delle note liete della stagione. Marcatore intelligente nella propria area, sa farsi apprezzare anche in quella avversaria sulle palle inattive. Ha richieste in Lega Pro, ma il vuoto in organico, può favorirlo per accumulare esperienza in cadetteria.
GIUDIZIO: **

ASCOLI
15° nel campionato di serie B 2015-2016
PROPRIETARIO: Francesco Bellini (amm. Unico: Andrea Cardinaletti).
DIRETTORE SPORTIVO: Cristiano Giaretta.
ALLENATORE: Alfredo Aglietti (nuovo).
ARRIVI: Gigliotti (D, Foggia), Hallberg (C, Udinese), Pereira (D, Porto), Lazzari (A, Novara), Bianchi (C, Leeds), Jaadi (C, Udinese), Felicioli (D, Milan), Giorgi (C, Atalanta), Gatto (A, Atalanta), Intinacelli (River Casale), Mignanelli (D, Pescara), Almici (D, Atalanta), Augustyn (d, ), Florio (c, Lucchese), Cassata (C, Juventus), Favilli (a, Livorno)
PARTENZE: Grassi (A, SPAL), Antonini (D, svincolato, Prato), Ragni (P, svincolato), De Grazia (C, Maceratese), Florio (c, Lucchese), Mitrea (d, Steaua Bucarest), D’Egidio (P, Matera), Dimarco (d, Inter), Altobelli (c, Pro Vercelli), Jankto (c, Udinese), Milanovic (d, svincolato), Petagna (a, Atalanta ), Svedkauskas (p, Roma, Canini (d, Atalanta/Parma), Del Fabro (D, Pisa), Parlati (a, Paganese), Quaranta (d, Olbia).

ROSA
PORTIERI: Lanni (1990),  Ragni (1991), Venditti (1997).
DIFENSORI: Cinaglia (1994), Augustyn (1988), Mengoni (1983), Pecorini (1993), Iotti (1995), Gigliotti (1989), Felicioli (1997), Mignanelli (1995), Almici (1993), Bruno Pereira (1998).
CENTROCAMPISTI: Giorgi (1987), Bianchi (1988), Carpani (1993), Hallberg (1995), Addae (1992), Lazzari (1986), Cassata (1997), Manari (1997), Benedecic (1995).
ATTACCANTI: Cacia (1983), Orsolini (1997), Perez (1989), Jaadi (1996), Gatto (1992), Jallow (1996), Favilli (1997).

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Lanni; Almici (Pecorini), Augustyn (Gigliotti), Mengoni ,Felicioli (Mignanelli); Bianchi (Cassata), Hallberg, Giorgi; Orsolini (Lazzari), Cacia, Gatto (Jaadi).

LA SQUADRA
Il Picchio cambia: diesse, allenatore e tanti giovani promesse da lanciare come fatto con Jankto dell’Udinese. Proprio da Udine due nuovi innesti dalla mediana in avanti, voluti dal nuovo direttore Giaretta, ex friulano: si tratta dello svedese Hallberg (di ritorno in Italia dopo il prestito in patria all’Hammarby) e dell’esterno offensivo Jaadi di cui si dice un gran bene. Vanta già qualche spezzone in B con il Latina. In panchina è arrivato Aglietti: un anno fa con la ripescata Virtus Entella ha sfiorato i playoff. L’ex tecnico dei liguri punta sul 433. Confermata la spina dorsale della squadra con Lanni tra i pali (uno dei migliori portieri della B, con alcune pecche nelle uscite alte), Mengoni al centro della difesa, Bianchi (cercato dalla SPAL) e capitan Giorgi in mezzo, mentre in avanti c’è il vice-capocannoniere Cacia, superbomber di categoria con oltre 100 reti in B. Curiosità: sono tre i giocatori nati in città: capitan Giorgi, l’enfant prodige Orsolini e il mediano Carpani, utile riserva, senza dimenticare il marchigiano Felicioli, che proverà ad essere profeta in patria alla prima esperienza tra i grandi, esterno mancino che a Milanello ha avuto l’etichetta di “nuovo Bale”. Obiettivo salvezza tranquilla, con l’incognita delle tante giovani promesse.

AGGIORNAMENTO del 31/08: L’ultimo giorno di mercato regala il vice-Cacia con il centravanti scuola Juventus Andrea Favilli (1997). Il cartellino era del Livorno, ma il giovane centravanti ha puntato i piedi per giocare in cadetteria creando un vero e proprio caso in Toscana.

L’ALLENATORE
Alfredo Aglietti, dopo aver portato l’Entella ad un punto dai playoff, ha deciso che il suo tempo in Liguria era finito. Conferma per il 433 che dopo aver esaltato “Ciccio” Caputo, dovrebbe consentire ad un bomber di razza come Cacia di confermarsi nell’Olimpo dei marcatori della cadetteria.
ARRIVI
Gigliotti, esperto difensore centrale vecchio stampo che a Foggia è maturato tanto, poi una nidiata di giovani promesse: sugli esterni il portoghese Bruno Pereira in prestito dal Porto e Felicioli scuola Milan, in mezzo al campo ci aspetta tantissimo da Cassata (uno degli obiettivi della SPAL), Mignanelli sempre a sinistra, Hallberg e Jaadi dall’Udinese, poi Gatto che a 24 anni cerca la consacrazione. Voglia di riscatto dopo un anno ai box per l’ex Novara Flavio Lazzari, out per infortunio fino a gennaio scorso, poi messo fuori rosa. Dopo la Polonia e la Scozia torna in Italia Augustyn, riserva. Ritorna a casa anche Jallow, mezza dozzina di reti in D.
CONFERMATI
Tra le conferme i titolari Lanni, Mengoni, Bianchi, Giorgi e Cacia, certezze in B. Poi qualcosa più che riserve come Addae, Carpani, Cinaglia, Perez, Orsolini e il binario di destra: Almici-Pecorini. Veterani di tante battaglie già in casa e la capacità di tenere Orsolini in rampa di lancio.
LA STELLA
Qualche mugugno all’arrivo con prestazioni un po’ a ribasso all’inizio, poi 17 centri in 34 partite disputate per Daniele Cacia, sinonimo di gol in serie B. Con la maglia dell’Hellas Verona nel non troppo lontano 2012-2013 vinse la classifica cannonieri con 24 centri, che valsero la promozione in A. Trattenerlo è stato il vero colpo di mercato. Nel 2003 passò da Ferrara, giovanissimo.
LA SORPRESA
Il ds Giaretta è pronto a scommettere sui giovani di lusso come Felicioli, Cassata, Jaadi e Hallberg. I tifosi e la città sognano con Riccardo Orsolini (di Rotella, a 30km da Ascoli dove è nato), esterno offensivo classe 1997, dopo l’addio di Jankto, potrebbe trovare maggior spazio. Lui che è nel Picchio dalla categoria Pulcini. Corsa, dribbling e discreto nel gioco aereo, Petrone lo ha provato anche laterale difensivo mancino come alternativa a Dimarco.
GIUDIZIO: **

VIRTUS ENTELLA
9° nel campionato di Serie B 2015-2016
PRESIDENTE: Antonio Gozzi.
DIRETTORE SPORTIVO: Matteo Superbi.
ALLENATORE: Roberto Breda (nuovo).
ARRIVI: Pellizzer (D, Cittadella), Tremolada (C, Arezzo), Diaw (A, Tamai), Caputo (A, Bari), Benedetti (D, Cagliari), da Silva (D, Udinese), Moreo (A, Teramo), Ayoub (p, Altovicentino), Lanini (d, Pistoiese), Gerli (c, Santarcangelo), Moscati (c, Livorno), Beretta (a, Milan), Ammari (c, Latina).
PARTENZE: Oneto (D, Santarcangelo), Borra (P, Arezzo), Otin (A, Reggiana), Cardore (C, Viterbese), Cecchini (D, Lucchese), Viscardi (D, Fezzanese), Moreo (a, Venezia).

ROSA
PORTIERI: Iacobucci (1991), Paroni (1989), Ayoub (1996)
DIFENSORI: Pellizzer (1989), Benedetti (1992), Ceccarelli (1983),  Joao Silva (1998), Keita (1996), Sini (1992), Belli (1994), Iacoponi (1987), Baraye (1997), Lanini (1994).
CENTROCAMPISTI: Troiano (1985), Palermo (1988), Gerli (1996), Di Paola (1997), Jadid (1983), Tremolada (1991), Argeri (1994), Moscati (1992), Ammari  (1992).
ATTACCANTI: Caputo (1987), Cutolo (1983), Masucci (1984), Diaw (1992), Beretta (a, ’92, Pro Vercelli/Milan).

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Benedetti, Pellizzer, Keita; Palermo, Troiano, Costa Ferreira; Tremolada (Cutolo); Caputo, Masucci.

LA SQUADRA
La suggestione FantAntonio Cassano per allontanare le polemiche dopo l’addio di Aglietti. Dall’arrivo del patron Gozzi nel 2007 l’Entella non ha mancato di colpi ad effetto sul mercato. La verità è che ai biancocelesti mancano almeno un paio di centrocampisti e c’è da sciogliere il nodo Ceccarelli. L’esperto difensore resta o va via? Il diesse Superbi è al lavoro per cercare i pochi tasselli da aggiungere alla formazione-base dello scorso campionato (circolano i nomi di Ammari, Ivan e Acampora). Si riparte da Iacobucci, alle sue spalle Paroni alla nona stagione con la maglia dell’Entella. Pellizzer con Benedetti o Ceccarelli (se resta) al centro, poi confermato i binari di destra (Iacoponi e Belli) e sinistra (Keita, grande sorpresa il franco-maliano, e Sini). Troiano richiesto da mezza serie B (SPAL compresa) sarà il faro della mediana, che oltre a Palermo e al riadattato a mezzala Costa Ferreira conta poco altro. L’esplosione di Tremolada, apparso maturato agli ordini di Capuano ad Arezzo, è la vera scommessa. Davanti i vari Caputo, Cutolo e Masucci garantiscono gol e assist per riproporsi a buon livello.
AGGIORNAMENTO: Niente da fare per Cassano, ma a centrocampo arriva il marsigliese Ammari, ex Latina.
L’ALLENATORE
Lo scorso anno un buon 12° posto finale con le Fere di Terni per Roberto Breda (centrocampista della SPAL nella stagione 1992-1993). Un anno di riscatto dopo l’esonero di Latina con cui aveva comunque raggiunto la finale dei playoff promozione la stagione precedente.  Non aveva brillato a Reggio Calabria e Vicenza, meglio con la Salernitana in Prima Divisione dove perse la finale playoff (brutta abitudine) con l’Hellas Verona. Predilige il 4312.
ARRIVI
Al momento manca il gran colpo. Si punta su Tremolada, autore di dieci gol e altrettanti assist ad Arezzo, forse finalmente pronto per la B. Tra i pochi movimenti in entrata segnaliamo: l’attaccante Diaw dal Tamai, veloce e con gran potenziale. Dal Livorno preso l’esterno destro Moscati.
CONFERMATI
La conferma della vecchia guardia è finora il punto di forza dell’Entella, soprattutto in un mercato dove i difensori centrali sono le star e costano più delle punte. Difesa (Iacobucci, Benedetti, Pellizzer, Ceccarelli, Iacoponi, Keita) e attacco blindati: con i gol di Caputo, l’estro del mancino Cutolo e l’agilità di Masucci, oltre a Troiano e Palermo nel mezzo. Si parte da basi solide.
LA STELLA
Un attaccante che segna è buono come il pane in tutte le categorie. E’ il caso di Francesco “Ciccio” Caputo da Altamura. I diciassette centri della passata stagione sono valsi la piazza d’onore nella classifica dei bomber. L’attaccante che a vent’anni segnava tra Prima Categoria ed Eccellenza, ha dimostrato di saper far gol anche lontano dalla sua Bari, confermandosi tra i migliori attaccanti di categoria. I tifosi liguri sognano la coppia barese con un galletto dai trascorsi blucerchiati.
LA SORPRESA
Scaricato dal Monaco, la Freccia Nera Cheick Keita, franco-maliano classe 1996 da Parigi, potrebbe fare le fortune dei liguri. Stantuffo a sinistra, predilige attaccare, ma deve migliorare la fase difensiva. Oltre trenta gettoni al primo anno in B, può solo crescere. Su di lui, le attenzioni di serie A e big straniere.
GIUDIZIO: ***