Si era detto che per completare la squadra alla SPAL sarebbero serviti una mezz’ala di qualità ed un giovane di prospettiva. Sono arrivati Schiattarella e Picchi. Bene, mercato chiuso, ora testa a Benevento. Ma siamo sicuri di non doverci aspettare nessun nuovo acquisto?
A detta della società, non ci dovrebbero essere dubbi. In realtà le ultime uscite dei biancazzurri hanno mosso qualche dubbio sull’effettiva tenuta difensiva della squadra di Semplici. Discorsi che tutto sommato lasciano il tempo che trovano, visto che Vicari ha fatto una manciata di allenamenti ed è stato provato con l’Iran per la prima volta, mentre il restante assetto difensivo è ancora tutto da verificare in serie B. Nelle ultime ore, però, si sono susseguite con insistenza voci di un sondaggio della SPAL per Angelo Rea dell’Avellino, che a giorni dovrebbe rescindere il contratto con gli irpini.
Ammesso e non concesso che l’interessamento sia reale, l’ingaggio del trentaquattrenne difensore (nato nel 1982 a Pomigliano d’Arco), sarebbe plausibile in caso di una cessione (Grassi?). L’esperienza del giocatore, che vorrebbe avvicinarsi a Cesena – sua città adottiva – è indiscutibile considerate le oltre 250 presenze tra A e B con le maglie di Cesena, Messina, Sassuolo e Varese. Resta da capire il contributo che potrebbe dare alla causa biancazzurra: l’ultima tribolata stagione ad Avellino è stata piuttosto infelice anche dal punto di vista tecnico, considerate le otto presenze totali. Su di lui hanno preso informazioni la Ternana e diverse società di Lega Pro tra cui il Melfi, ma l’impressione è che se fosse la SPAL a bussare alla sua porta, l’approdo di Rea in Emilia sarebbe quasi scontato.