Pare proprio che la riunione di giovedì mattina del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) abbia contribuito a rasserenare gli animi sul tema dei lavori allo stadio e sulla conseguente possibilità di giocare regolarmente lì la partita del 4 settembre tra SPAL e Vicenza. Al tavolo che si è tenuto in Questura erano presenti anche il presidente spallino Mattioli e il sindaco Tagliani. Abbiamo chiesto ad entrambi un commento sull’esito della riunione. Dalle loro parole l’ottimismo è tangibile.
“Direi che l’incontro è andato benissimo, – esordisce Mattioli – ci sono tutti i presupposti per giocare. Dovremo comunque fare altre riunioni (almeno tre, ndr) per verificare che lo stadio funzioni come da progetto, ma c’è l’intenzione da parte di tutti di disputare la gara a Ferrara. La Questura è stata rassicurata in merito alle preoccupazioni che aveva sollevato, anche se rimangono comunque dei controlli da fare come è giusto che sia. Ci saranno le opportune verifiche, ma il Comune ci ha garantito che tutto verrà completato nei tempi prestabiliti, quindi da parte mia c’è un pizzico di serenità in più. Nei prossimi giorni tutti dovremo fare la nostra parte per fare sì che tutto vada per il meglio. Mi sento di dire che il rischio di giocare a Vercelli è scongiurato”.
Sulla stessa linea il sindaco Tagliani: “La riunione ha dato esito molto positivo, abbiamo trovato una sintonia sulle cose da fare e questa sintonia depone per la disputa della partita a Ferrara. Non sono state esaminate soluzioni diverse. Tra venerdì e lunedì ci saranno una commissione allo stadio e una serie di esercitazioni che riguardano soprattutto la verifica della funzionalità dei tornelli. I risultati di questi sopralluoghi saranno poi portati nella commissione provinciale di martedì e tramite quella potrà iniziare la vendita dei biglietti a partire da mercoledì. I lavori sono ormai ad un punto molto avanzato, mancano degli asfalti all’esterno, ma per quelli faremo partire i lavori nel weekend. Le cose essenziali ci sono tutte, anche se ovviamente vanno verificate e la società si è dichiarata disponibile a mettere a disposizione misure compensative nel caso ce ne fosse bisogno, come un aumento del numero degli steward. Le preoccupazioni della Questura? Abbiamo raggiunto un accordo sulla collocazione delle casse tramite l’utilizzo di una cassa mobile, perché attualmente le casse del Mazza si trovano dentro la zona di sicurezza. Pur con la consapevolezza che si tratta di uno stadio all’esordio con una partita significativa, ci sono tutti i presupposti per fare in modo che le cose vadano come ce le siamo dette stamattina. Per quanto ho capito la Questura non ha ancora previsto un servizio a Vercelli, indizio che lascia pensare a quanto sia fortemente impegnata nell’obiettivo di far giocare la partita a Ferrara”.
Nel primo pomeriggio un post su Facebook sul gruppo “Sei della Spal perché…” è apparso un post in cui un utente garantiva che la disputa della partita al Mazza era dovuta “sindaco che si è assunto tutte le responsabilità”. Circostanza che Tagliani, interpellato sull’argomento, chiarisce: “E’ una formula che non ha senso. Non è così. Ognuno si prende le responsabilità che la legge gli attribuisce. Purtroppo viviamo in un mondo di frasi fatte e il web ci abitua a cose del genere. La verità è che il sindaco si prende tutte le responsabilità che la legge gli pone a carico, non posso certo prendermi anche quelle degli altri. Abbiamo fatto quasi due milioni di lavori in quaranta giorni, per cui mi pare che le responsabilità l’amministrazione se le sia assunte nel momento stesso in cui ha trovato queste risorse e le ha impiegate seguendo attivamente il lavoro delle imprese che hanno realizzato l’intervento. Insomma non è da oggi che mi prendo le mie responsabilità. Per il resto ognuno ha la sua parte: il Comune, la SPAL, le forze di pubblica di sicurezza, i vigili del fuoco e anche, perché no, le tifoserie”.