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Il gol di un debuttante, il gol di un veterano. Da una parte Pontisso e dall’altra Cacia, è riassunta qui Ascoli-SPAL, finita 1-1 nel contesto di una partita equilibrata. L’amarezza maggiore probabilmente se la porteranno dietro i ragazzi di Semplici: perché se da un lato un punto in trasferta non è da disdegnare, dall’altra l’andamento della partita ha fatto pensare a lungo che i biancazzurri potessero portare a casa l’intera posta in palio.

SPAL che presenta appunto il giovane proveniente dall’Udinese in cabina di regia al posto dell’infortunato Castagnetti, mentre Zigoni vince il ballottaggio con Cerri davanti. Primo tempo con poche emozioni su entrambi i fronti. Comincia bene la formazione di Semplici, oggi in maglia verde, appoggiandosi molto sulla destra con le incursioni di Manuel Lazzari e trovando tre calci d’angolo nei primi cinque minuti, pur senza impensierire Lanni. Il possesso palla è nelle mani degli spallini, mentre l’Ascoli si copre e cerca di ripartire. Proprio su un’accelerazione di uno dei suoi giocatori offensivi, il classe 1997 Orsolini, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al 15′, ma la sua conclusione debole finisce sul palo dopo la provvidenziale deviazione di Meret. È invece più bravo e fortunato al 29′ l’altro classe 97 in campo, Simone Pontisso, che con un tiro al volo sulla respinta della difesa bianconera non lascia scampo a Lanni. La SPAL, forte del vantaggio, si abbassa, lasciando l’iniziativa ai marchigiani, che però faticano vistosamente a costruire gioco, e l’unica altra occasione del loro primo tempo la creano in pieno recupero, sempre con Orsolini, che non riesce a deviare sotto misura sul secondo palo dopo la sponda aerea di Bianchi.

Il secondo tempo inizia sugli stessi presupposti tattici e al 59′ l’Ascoli grida al calcio di rigore per un presunto fallo di mano nell’area biancazzurra sul tiro di Gatto. Marini non ravvisa alcunché di punibile. Aglietti butta dentro Favilli e Carpani passando al 424, ma la SPAL continua a coprirsi bene e fino alla punizione al 70′ di Orsolini messa in angolo da Meret succede poco nell’area ferrarese. Al 76′ arriva però il gol del pareggio, con Cacia che anticipa Giani e spinge il pallone in rete, dopo che Meret due volte (con la collaborazione di Lazzari) aveva difeso stoicamente la difesa spallina a più riprese sulla doppia conclusione di Gatto e su quella di Carpani. Il finale rimane apertissimo: in pieno recupero Cerri trafigge Lanni su assist di Antenucci, ma viene fischiato un fuorigioco; poco dopo Meret chiude la sua giornata da protagonista chiudendo il primo palo sul tentativo di Carpani.

Prossimo appuntamento per la SPAL sabato 17 settembre alle 15 al Paolo Mazza contro la Virtus Entella.

Ascoli-SPAL 1-1 (pt 0-1)

Ascoli (433): Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Bianchi, Hallberg (dal 1′ s.t. Carpani), Cassata (dal 15′ s.t. Favilli); Orsolini (dal 30′ s.t. Jaadi), Cacia, Gatto. A disp.: Ragni, Pecorini, Perez, Felicioli, Addae, Cinaglia. All.: Aglietti.

SPAL (352): Meret; Gasparetto, Giani, Cremonesi; Lazzari, Arini, Pontisso (dal 19′ s.t. Spighi), Schiattarella (dal 15′ s.t. Del Grosso), Mora; Antenucci, Zigoni (dal 7′ s.t. Cerri). A disp.: Branduani, Silvestri, Grassi, Finotto, Beghetto, Vicari. All.: Semplici.

ARBITRO: Sig. Marini di Roma (ass.ti: Di Salvo e Tardino; quarto uomo: Prontera)
RETI: 29′ p.t. Pontisso (S), 31′ s.t. Cacia (A).
AMMONITI: Cremonesi (S), Augustyn (A), Mora (S), Giani (S), Favilli (A), Carpani (A).
NOTE: Angoli: 8-3. Recuperi: 1′ p.t, 3′ s.t.