E’ il portiere titolare della SPAL, ma dire che conosciamo bene Alex Meret sarebbe sbagliato, e non poco. Il portiere classe 1997 in prestito dall’Udinese è a Ferrara da neanche un mese, sufficiente comunque per averlo reso un punto fermo dell’undici titolare di Leonardo Semplici, che sabato contro la Virtus Entella lo schiererà tra i pali nella sua ‘prima’ al Paolo Mazza: “E’ un debutto per me, sono emozionato, ma spero di far bene e di aiutare la squadra a portare a casa tre punti fondamentali davanti al nostro pubblico per renderlo orgoglioso di noi”, dice il giovane Nazionale Under 21 in conferenza stampa.
Ma c’è un pareggio di cui parlare, l’1-1 di Ascoli, che ha visto Meret strappare applausi in più di una circostanza “anche se sul gol siamo stati sfortunati”. E racconta: “Sulla prima conclusione l’attaccante mi ha tirato addosso, poi nella ribattuta mi sono lanciato come ho potuto, ma alla terza io e Giani ci siamo scontrati, perdendo il tempo per respingere la palla. Gol di Cacia? Non credo, secondo me la palla era già entrata. Ma questo non conta, il risultato lascia un po’ di amaro in bocca perché credevamo di poterla portare a casa, fino a quel momento avevamo rischiato poco. Purtroppo, dopo un buon primo tempo, nella ripresa abbiamo smesso di giocare, forse perché si è fatta sentire la preoccupazione di dover mantenere il vantaggio. Impareremo dai nostri errori per migliorare in futuro e farci trovare pronti in ogni situazione. Resta comunque il fatto che un punto fuori casa va accettato con soddisfazione”.
Tanti i giovani in campo al Del Duca, ma tutte le attenzioni vanno ai golden boy di casa SPAL: “Ho incontrato vecchi compagni dell’Udinese come Cassata, Favilli e Felicioli, oltre a Jaadi e Hallberg, ma pensiamo ai nostri giocatori. Pontisso? Ha fatto un gran gol, lui ha questo tipo di giocate. Il piede è ottimo, deve migliorare in fase difensiva, ma le sue qualità tecniche non mi sorprendono perché le conosco bene. Cerri? Fisicamente è prestante, ma non possiamo pensare che riesca a vincere tutti i contrasti per questo motivo. Capita la giornata storta, e poi bisogna anche fare i conti con i difensori avversari. Crescerà, così come tutti noi. Il gruppo è ottimo e io stesso sono riuscito ad integrarmi alla perfezione nonostante abbia raggiunto la squadra solamente dopo il ritiro per via dell’impegno agli Europei Under 19”. Ora il battesimo del Mazza, l’Entella (impegnata stasera nel posticipo contro il Pisa) è avvisata.
La ripresa degli allenamenti ha visto il rientro, seppure in regime differenziato, di Schiavon. Anche Pontisso ha svolto lavoro a parte per via di un affaticamento, mentre Castagnetti è rimasto fermo in via precauzionale a causa dei postumi dell’infortunio della scorsa settimana. Dovrebbe comunque rientrare in gruppo già da domani.