Dimedia – leaderboard
Dinamica Media – leaderboard

Ultimamente gli spalti del “Mazza” stanno ospitando spesso personaggi di rilievo dell’ambiente calcistico. Per SPAL-Entella erano presenti il numero uno della serie B, il presidente della Lega Andrea Abodi e l’ex spallino Franco Pezzato, bomber ancora amatissimo dal pubblico biancazzurro.

Abodi è rimasto piacevolmente stupito della cornice di pubblico e dal clima che si respirava oggi pomeriggio in tribuna: “Penso che oggi sia un bellissimo momento di sport, in una splendida giornata di fine estate. La SPAL è una squadra equilibrata che può contare su una mentalità vincente. Dal mio punto di vista, il risultato è relativo, ciò che più conta è che fili tutto liscio e sono felice di quello che sto vedendo qui a Ferrara. Le partite le vivo tutte con entusiasmo, certo mi manca l’emozione del gol, quelle sensazioni di gioia e di disperazione che possono provare solo i tifosi più appassionati”. Il presidente della Lega di serie B nei suoi interventi ha sempre insistito sul valore del calcio come progetto sociale e lo spirito dei tifosi biancazzurri è l’esempio tipico di come si dovrebbe vivere una partita di pallone: “Un punto di forza della vostra squadra è la fortissima identificazione della città nei colori biancazzurri. L’attaccamento dei tifosi, la fiducia nella squadra e nella proprietà, la serietà del presidente Mattioli e della famiglia Colombarini, sono tutti ingredienti utili per vivere una grande stagione calcistica. A Ferrara vi sono un’amministrazione comunale efficiente e un progetto sportivo che nel tempo porterà i suoi frutti”. Relativamente ai fatti che nei giorni scorsi hanno scosso il popolo della serie B, Abodi ha preferito non sbilanciarsi troppo sulle realtà in difficoltà all’interno della cadetteria, in particolar modo, quando è stato nominato il Pisa, il presidente ha spiegato la sua filosofia di accettare solo i lati positivi delle diverse concorrenti a questo campionato: “All’interno della nostra serie vi sono differenti categorie di convalescenza, come le chiamo io: alcune società, come la SPAL, vantano eccellenze, altre stanno meno bene. Ognuno la vede alla propria maniera, noi, come Lega, dobbiamo avere una visione globale, dall’alto, accettare gli aspetti positivi di una convalescenza che va migliorando. Il Pisa ha superato la fase critica, la squadra è tornata ad allenarsi, è fondamentale tornare a giocare all’Arena Garibaldi il prima possibile. Vi è stato un passaggio di proprietà importante e i nuovi arrivati dovranno dimostrare di meritarsi il ruolo”.

Anche Franco Pezzato ha apprezzato il clima del Mazza e difficilmente dimenticherà l’affetto che il popolo biancazzurro gli ha riservato oggi pomeriggio, a partire dalla presentazione sul manto erboso da parte del presidente Walter Mattioli per arrivare al coro in suo onore intonato dalla Ovest. Al termine della gara, Pezzato ha voluto fare i complimenti alla SPAL di Leonardo Semplici, specialmente al tandem d’attacco Antenucci- Cerri: “Questo gruppo mi è piaciuto moltissimo, sono giocatori motivati e aggressivi, hanno segnato due gol ma hanno avuto tante altre occasioni importanti. La coppia d’attacco vista in campo oggi è molto affiatata e ha tutti i numeri per fare bene. A Cerri manca solo l’esperienza, deve avere pazienza, può contare sia sulla sua imponenza fisica sia sulla sua predisposizione e voglia di proporsi nel gioco”. Pezzato si è poi espresso sulla partita, sbilanciandosi leggermente a favore dei biancazzurri: “Il primo tempo è stato fantastico, ci siamo divertiti grazie ai tanti spunti di entrambe le squadre. Penso che la SPAL alla fine meritasse, tutto sommato, qualcosina di più, perché ha creato tanto, mentre l’avversario è stato bravo a sfruttare due episodi fortuiti”. Infine l’ex spallino ha voluto sottolineare l’apprezzamento per la dichiarazione d’amore da parte del pubblico: “Tornare a Ferrara è sempre molto emozionante. Sono rimasto piacevolmente sorpreso, penso che, a distanza di anni, rimanere nel cuore e nella mente dei ferraresi sia stata la più bella vittoria della mia carriera”.