A meno di una settimana dall’esordio in campionato a Forlì, la Pallacanestro Ferrara si presenta a stampa e tifosi con il gruppo al gran completo. Ad aprire le danze è il vice-presidente della Bondi, il dottor Cocchi: “Innanzitutto ringrazio stampa e i tifosi per essere presenti questo pomeriggio, anche a nome del presidente, Fabio Bulgarelli, assente per impegni di lavoro improcrastinabili. Seppur tra qualche giorno inizi la stagione, mi sento in dovere di fare delle scuse, in particolar modo rivolte ai tifosi, perché non siamo riusciti a fare qualche amichevole in più in casa nel precampionato. Gli infortuni ci hanno tormentato in questi ultimi giorni e costretti a saltare l’amichevole con Imola e andare a Cento con l’under 20, che tutto sommato ha ben figurato. Ma dopo le scuse voglio anche lanciare un monito. Abbiamo fatto il possibile per dare nuovamente entusiasmo all’ambiente, rispettando con grande zelo i programmi che ci eravamo prefissati: siamo riusciti a portare a Ferrara un allenatore di caratura nazionale, il che ci ha permesso di allestire un roster di grande livello. Purtroppo, però, questo non è bastato a raggiungere grandissimi risultati nella campagna abbonamenti: sono state staccate poco più di 700 tessere, molto meno rispetto a quello che ci aspettavamo. Ma vorrei ricordare a tutti gli appassionati di basket estensi che se non ci fosse stata la proprietà Bulgarelli non ci sarebbe nemmeno più la squadra a Ferrara. L’unica eccezione è come al solito la Curva Nord, a cui devo dire un sentito ‘grazie’ perché la loro idea del merchandising sembra dare buoni frutti. Esordiremo a Forlì, dove ci attende un palazzetto stracolmo, con 1.500 abbonati, ma sono sicuro che faremo bene. Chi ha veramente a cuore le sorti della Pallacanestro Ferrara dovrebbe fare un atto di fiducia sottoscrivendo l’abbonamento”.
Poi ha preso la parola il coach, Tony Trullo: “Peccato per il precampionato, non siamo riusciti a svolgerlo nel modo programmato. A malincuore e per i troppi infortuni abbiamo dovuto dire no a due amichevoli di prestigio, peccato. Ma adesso guardiamo avanti. Gli abbonamenti? Non sono un problema da non dormirci la notte, sono sicuro che il Pala HiltonPharma lo vedremo spesso e volentieri pieno. Anche a Roseto l’anno passato abbiamo iniziato nello stesso identico modo: 250 tessere sottoscritte, salvo poi non riuscire più a trovare posto durante la stagione. Il gruppo adesso è al completo, eccezion fatta per Ibarra (forse recupera per domenica; ndr) e Zani, sicuramente out per infortunio in vista di Forlì. Ci attende una partita difficile in un ambiente infuocato. Questo però potrebbe giocare a nostro vantaggio: la pressione sarà quasi tutta sulle loro spalle, noi andremo là per giocare la nostra pallacanestro e far vedere di che pasta siamo fatti, se poi vinciamo tanto meglio”.
In chiusura la parola è passata ai giocatori. Prima Cortese: “Gli infortuni non ci han permesso di cogliere i frutti in amichevole del lavoro fatto in allenamento. Abbiamo voglia di iniziare perché è ora di fare sul serio. Forlì è un’ottima squadra e in casa loro non sarà facile. Mi aspetto una partita tirata”. E a seguire Roderick: “Sto molto bene fisicamente e credo di essere al 100%. Non vedo l’ora di iniziare. A Forlì c’è Blackshear? Ok, ma a me non importa dei nomi e di chi c’è dall’altra parte, gli riserverò il trattamento che riservo a tutti gli altri”.