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Contro la Salernitana la SPAL è tornata alla vittoria dopo il digiuno delle ultime quattro gare. La partita giocata contro i granata non è stata certo una passeggiata per gli uomini di Semplici, che hanno sofferto fino al novantesimo riuscendo a conquistare tre punti pesantissimi, che permettono all’ambiente biancazzurro di ritrovare la giusta serenità in attesa delle due ostiche trasferte di Pisa e Cesena. Al termine del match, Semplici è apparso soddisfatto della prestazione della squadra, in particolar modo dell’intensità agonistica e della grinta che non si sono mai affievolite in entrambi i tempi. Sicuramente amareggiato invece mister Sannino per non aver portato a casa nemmeno un punto e per aver finito la gara in inferiorità numerica.

LEONARDO SEMPLICI
“Come ormai da consuetudine ci piace complicarci un po’ la vita. L’importante però è essere riusciti a vincere questa partita fondamentale contro una Salernitana di grande qualità. Siamo stati bravi a ribattere colpo su colpo e mantenere un atteggiamento di fame e voglia per tutti i novanta minuti. Dopo le due sconfitte consecutive questo successo ci permette di tirare un sospiro di sollievo e ripartire al meglio per affrontare le due complicate trasferte che ci attendono. C’è ancora tanto da lavorare, c’è tanta strada da fare, ma noi sappiamo che non dobbiamo perderci d’animo, nemmeno nei momenti di difficoltà, perché, anche se siamo una neopromossa, abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela contro le nostre avversarie. Sono felice per il gol di Antenucci, mi fa piacere che si sia sbloccato, abbiamo tanta fiducia in lui e sappiamo che il suo contributo sarà fondamentale. La difesa ha traballato un po’, è vero, ma quando si fanno tanti gol è normale che si sbagli un pochettino di più nel reparto arretrato. Vicari è stato sostituito perché al termine del primo tempo non era più al 100%, Lazzari è uscito per i crampi”.

GIUSEPPE SANNINO
“Si torna a Salerno con il grande rammarico di non essere riusciti a portare a casa nemmeno un punto, nonostante il vantaggio iniziale e il recupero all’inizio del secondo tempo grazie all’eurogol di Coda. Non penso che la partita sia stata condizionata da errori individuali o arbitrali. Se devo puntare il dito contro un episodio allora lo faccio con l’espulsione di Schiavi, perché un comportamento del genere non è ammissibile quando si è professionisti. Dispiace tanto per i nostri tifosi, ora ripartiamo dalla prestazione di oggi, cercando di capire le lacune e di essere più lucidi in campo su diverse occasioni”.