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Le probabilità di vedere tifosi della SPAL al seguito della squadra per la partita di domenica a Pisa attualmente sono piuttosto basse, se non vicine allo zero. La (prolungata) confusione che regna a Pisa impedisce di fare previsioni pienamente affidabili, ma sul tavolo le possibilità sembrano essere sostanzialmente due: partita giocata a porte chiuse all’Arena Garibaldi oppure apertura riservata esclusivamente agli abbonati del Pisa. Quindi scenari che già di base tagliano fuori (ingiustamente) i sostenitori biancazzurri. La situazione è ancora in piena evoluzione e questo rende ancora più assurdo lo scenario.

Nella giornata di domenica i vertici del club e il Comune di Pisa avrebbero raggiunto un accordo per la realizzazione di una serie di interventi urgenti per garantire il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza. Il cantiere, stando a quanto si apprende da fonti locali, dovrebbe aprire alla volta di mercoledì. A cinque giorni da Pisa-SPAL. Sul fatto che la partita verrà giocata all’Arena Garibaldi non sembrano esserci grossi dubbi, resta da capire con quale tipo di pubblico. A stabilirlo saranno le varie componenti chiamate a decidere in questi casi (Prefettura, Osservatorio, Comitato provinciale di vigilanza) e con tutta probabilità un verdetto definitivo non arriverà prima di mercoledì o giovedì. Sul tema si è espresso anche il presidente della Lega B Andrea Abodi sulle pagine de Il Tirreno di Pisa, per la verità con un certo scetticismo: “Al momento resta complicato aprire lo stadio anche ai soli abbonati per la partita con la SPAL . Occorre l’assenso del Comitato provinciale di Vigilanza sugli eventi sportivi”. Da via Copparo garantiscono che sarà fatto il possibile per far valere le ragioni dei tifosi biancazzurri, ma al momento il margine di manovra appare abbastanza ristretto.

Sembra esclusa la possibilità di vedere la partita giocata su un altro campo, visto lo “sfratto” che il Pisa ha incassato dall’amministrazione comunale di Empoli dopo appena due partite giocate al “Castellani”. La convenzione per l’uso dello stadio empolese come campo alternativo è stata invalidata dopo Pisa-Brescia del 17 settembre: in quella occasione si registrarono incidenti vicino allo svincolo Empoli Est della strada Firenze-Pisa-Livorno che hanno portato all’emissione di 92 provvedimenti di Daspo (Divieto di assistere a manifestazioni sportive) e 8 arresti.