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Alla Bondi non è bastato un Pellegrino in grande spolvero per avere ragione di Chieti: alcuni degli uomini chiave infatti hanno finito col deludere, nonostante un avvio decisamente promettente.

Soloperto 5: In netta difficoltà fin dal suo ingresso in campo. Disastroso in difesa nel contenere Mortellaro, devastante per i biancazzurri in questi frangenti. In attacco fatica tanto, con diverse palle perse e vera e propria mancanza di ritmo.

Mastellari 5: Prestazione non esattamente da ricordare dopo la buona prova di Forlì. Mani decisamente fredde (0/4 dal campo) rispetto a domenica scorsa e un po’ troppa fatica in difesa. Forse paga un po’ di inesperienza data la giovane età, ma come cambio dei titolari può diventare una pedina interessante.

Cortese 6: Inizia fortissimo mettendo a referto 12 punti fondamentali, poi si spegne totalmente, Qualche errore di troppo in difesa, come molti suoi compagni, nel riuscire a limitare efficacemente gli esterni avversari. Nel momento del bisogno spara a salve diverse volte, complici anche alcune scelte sbagliate sotto il profilo tattico.

Moreno 5.5: Partito un po’ in sordina, sale di livello con il passare del tempo. Molto bravo a sporcare il palleggio del playmaker avversario di turno, viene penalizzato in qualche occasione da scelte ingiuste della terna arbitrale. In attacco fatica a prendersi tiri aperti e non riesce mai ad entrare completamente nel ritmo della gara.

Pellegrino 7: Grande prestazione per il lungo di scuola Gela, di fatto è l’unico in grado limitare pesantemente il gioco di Mortellaro. Buonissima difesa tra 1vs1, pick&roll e aiuto sulle penetrazioni che gli ha fruttato ben quattro stoppate a referto. In attacco, molto efficace il suo “rollaggio” dopo aver portato il blocco sulla palla e il conseguente taglio. Da sottolineare la sua grande presenza a rimbalzo da ambo le parti (cinque rimbalzi offensivi).

Roderick 6: Anche lui come Cortese inizia alla grande macinando punti e difendendo come un leone. Così come il compagno, però, si spegne nel momento meno opportuno per la Bondi, smettendo di segnare e perdendo qualche palla pesante.

Bowers 6.5: Come a Forlì finisce pesantemente penalizzato dagli arbitri che gli fischiano un fallo dietro l’altro, tra cui un antisportivo a dir poco dubbio. Quando è in campo rimane comunque una presenza importante in mezzo all’area sia in attacco sia in difesa. È l’unico a continuare a segnare punti dopo il parziale decisivo di Chieti.

Ibarra n.g.: Solo 9 minuti di “prova” al rientro dall’infortunio. Non di certo una prestazione da ricordare con due palle perse e 1/3 dal campo al tiro. Speriamo che con il lavoro in palestra possa ritrovare la forma e dare un contributo.