E’ durato pochi minuti il sogno proibito dell’Under 16 della SPAL di sgambettare i prestigiosi avversari del Milan. I rossoneri, dopo aver raggiunto il pareggio, hanno messo in mostra tutte le qualità che la rendono una squadra decisamente superiore alla controparte. La generosità di una SPAL comunque encomiabile non è stata sufficiente per scongiurare la goleada.
Per l’ottava giornata i padroni di casa non rinunciano alla loro formazione abituale e scendono in campo col 4-3-3; lo stesso modulo è scelto da mister Lupi per i rossoneri. La SPAL inizia alla grande il primo tempo e, dopo un’occasione clamorosa sprecata da Ardelean, riesce a trovare il vantaggio: al 6’ minuto Milan prende la mira e da fuori area lascia partire un tiro a giro che finisce in rete con l’evidente complicità di Zanellato. Nonostante la vivacità di partenza in attacco, la SPAL si dimostra troppo fragile dietro e la reazione rossonera non tarda ad arrivare: al 12’ minuto Basani serve bene Olzer, che di testa realizza il gol del pareggio. Il Milan sfrutta al meglio il momento positivo e sull’onda dell’entusiasmo riesce a passare in vantaggio, con un’azione che sembra la replica di quella precedente: al 13’ minuto i difensori biancazzurri non riescono a intercettare un insidioso cross rasoterra di Basani e ci pensa di nuovo Olzer a depositare la palla in rete da due passi. 2-1 per gli ospiti, che ribaltano facilmente il risultato. La SPAL accusa il contraccolpo psicologico e cala sia a livello fisico che psicologico, favorendo così il palleggio avversario. I rossoneri sono bravi a punire i biancazzurri quando perdono la concentrazione: al 20’ minuto Olzer raccoglie un pallone respinto goffamente dalla difesa spallina e batte facilmente Campi con un tiro potente e angolato. Sigla così una tripletta la punta rossonera, aumentando il distacco dai padroni di casa. I ragazzi di Cristi sprofondano nell’incertezza e calano di concentrazione, permettendo al Milan di fare la partita. Con l’ennesima leggerezza difensiva, al 28’ minuto Tagliaferri atterra in area Salami e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il penalty: lo stesso numero undici calcia forte e centrale dal dischetto, segnando la rete del 4-1.
Nel secondo tempo la musica non cambia e, nonostante ci sia una reazione della SPAL, è ancora il Milan a dettare le regole: al 5’ minuto Sala sfrutta un bel contropiede e da fuori area mette a segno il gol del 5-1. I milanisti non perdonano in attacco e oggi esprimono tutta la loro aggressività. Pochi istanti dopo, al 6’ minuto, è ancora un errore a permettere ai rossoneri di incrementare il divario: un tiro potente di Evangelisti viene respinto dai centrali spallini sui piedi di Salami, che da due passi non ha problemi ad insaccare. Salgono a sei le reti degli ospiti. Nella seconda metà della ripresa i ritmi calano e il Milan cerca di gestire il vantaggio, ma non perde l’occasione di sfruttare le incertezze dei padroni di casa e trovare l’appuntamento col gol: al 28’ minuto Viganò serve Maldini (secondogenito dell’ex capitano rossonero), che di sinistro realizza il gol del 7-1. Durante il recupero, a giochi fatti, piccola soddisfazione per la SPAL: al 42’ minuto, dopo una buona ripartenza, Braga deposita il pallone in rete con un sinistro a fil di palo sfruttando una disattenzione della distratta difesa rossonera.
Nel post partita rilascia mister Cristi la prende con filosofia: “L’avversario oggi era davvero forte e la grande differenza tra noi e loro si è vista chiaramente: il Milan, insieme a Inter e Atalanta, è una delle pretendenti alla vittoria finale. Perdere contro queste squadre non è rilevante per noi, sinceramente preferisco che i ragazzi portino a casa punti con formazioni che sono più alla loro portata. Mi dispiace di più aver preso tre gol dal Verona che sette dal Milan. Nelle prossime giornate cercheremo di migliorare per raggiungere risultati positivi, sfruttando il calendario che ci vede impegnati contro squadre contro cui ce la possiamo giocare”.
LINK: I risultati dell’ottava giornata nel girone B e la classifica.
SPAL-Milan 2-7 (p.t. 1-4)
SPAL (4-3-3): Campi; Marzio (dal 21’ s.t. Artioli), Valesani (dal 4’ s.t. Montanari), Ferrari, Rizza; Sare, Tagliaferri (dal 1’ s.t. Alessio), Ardelean (dal 21’ s.t. Biston); Mozzoni M., Zabre (dal 4’ s.t. Braga), Milan (dal 28’ s.t. Merighi). A disp: Pavanello, Simoni. All.: Cristi.
MILAN (4-3-3): Zanellato; Basani (dall’11’ s.t. Maldini), Merletti, Culotta, Barazzetta (dal 17’ s.t. Viganò); Brambilla (dall’11’ s.t. Martinbianco), Sala, Frigerio (dal 17’ s.t. Bruni); Olzer (dal 1’ s.t. Evangelisti), Salami (dall’1’ s.t. Sassi), Haidara (dal 17’ s.t. Porrini). A disp.: Uzzo. All.: Lupi.
RETI: 6’ p.t. Milan (S), 12’, 13’ e 20’ p.t. Olzer (M), 28’ p.t. rig. e 6’ s.t.. Salami (M), 5’ s.t. Sala (M), 28’ s.t. Maldini (M).
ARBITRO: Munerati di Rovigo (assistenti: Concettini di Faenza e Liccardo di Ferrara).
AMMONITI: Tagliaferri (S).
NOTE: giornata fresca e soleggiata, campo in buone condizioni. Angoli: 4-3. Recupero: 0’ p.t., 4’ s.t.