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Tripletta al rientro per Antenucci, partita fenomenale anche per Lazzari, stantuffo instancabile sulla fascia. Sono loro i principali protagonisti del 3-0 che la SPAL ha rifilato all’Avellino, e le loro sensazioni a caldo subito dopo la partita non possono che trasmettere una certa soddisfazione

MIRCO ANTENUCCI

“Sono contento della prestazione, non mi interessa dei voti. Peccato per il rigore che ha fatto soffrire un po’ più del dovuto la SPAL per quello che in realtà è stato l’andamento della partita. E’ stato un dominio e sul finale le reti hanno legittimato il risultato”. Sull’Avellino: “E’ venuto a Ferrara per chiudersi e ripartire, ma una volta che abbiamo preso in mano la partita si è vista la differenza”. Tre i suoi gol, due di piede e uno di testa: “Sul 2-0 mi sono gettato sulla palla e la fortuna è stata dalla mia parte. Sul terzo gol, invece, è stato bravo Cerri a mettermi in porta. Sono molto contento della tripletta perché a livello realizzativo stavo facendo molta fatica e per un attaccante è fondamentale entrare in ritmo perché la squadra si aspetta questo da me. L’intesa coi compagni di reparto cresce giorno dopo giorno, e anche in difesa le cose sono andate meglio, l’intera retroguardia non ha commesso mezzo errore”. E intanto gli spettatori sognano: “Ed è giusto che lo facciano, siamo noi i primi ad essere contenti di renderli orgogliosi. Ma noi dobbiamo restare con i piedi ben piantati per terra e puntare al nostro unico obiettivo, che è la salvezza. In Serie B non basta una serie di risultati utili di fila per sentirsi tranquilli. E’ tutto da giocare, siamo in crescita, ma non montiamoci la testa”.

MANUEL LAZZARI

“Abbiamo tenuto alta la concentrazione sin da subito, sapevamo che questo era un po’ il nostro limite. Sulla mia prestazione? Sono molto contento, ma è l’intera squadra ad aver creato tanto senza concedere nulla. Siamo entrati nelle zone alte della classifica, ora andiamo a Novara su un campo difficile, ma dopo questa vittoria non abbiamo paura di nessuno”.