Nel giorno dell’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, solamente la verità sullo SpighiGate avrebbe potuto distogliere l’attenzione sui fatti americani, ma invece i più curiosi resteranno ancora a bocca asciutta, perché “Quella che è successa – ha detto il diretto interessato – è una cosa interna e resterà tale. Sono contento che si sia risolto tutto per il meglio con la società e sento la fiducia dell’ambiente. I rapporti sono stati risanati, ora devo far parlare il campo”.
Spighi per motivi mai totalmente precisati è rimasto per quasi un mese fuori dall’elenco dei convocati: “Come l’ho vissuta? Con la professionalità che mi distingue e dando sempre il massimo in ogni allenamento. Certo, non è stato semplice, ma adesso è tornato tutto come prima e sicuramente quest’esperienza mi è servita per crescere anche a livello umano. Voglio ringraziare i tifosi che mi sono sempre stati vicini. Dispiace che poi possano venir fuori interpretazioni sbagliate sull’accaduto, magari false voci, ma è una cosa nata all’interno dello spogliatoio e lì deve rimanere”. Questione risolta, almeno questa è la versione ufficiale.
Spighi torna a parlare di calcio giocato, quello che gli riesce meglio, anche dopo i due ottimi spezzoni di partita contro Frosinone e Novara: “Il mister mi impiega in diversi ruoli, prevalentemente da interno di centrocampo, ma io non ho preferenze. Entrare a partita in corso non è mai facile, indipendentemente dal risultato, ma io cerco sempre di dare il massimo. La duttilità è una delle mie caratteristiche, oltre alla corsa che può far comodo in determinate occasioni. Come col Frosinone. E se entra quel tiro quasi allo scadere…”. Appuntamento col gol rimandato, “Ma ci riproverò, segnare sotto la Ovest sarebbe magico”. Sabato a Ferrara avrà, forse, la sua chance contro il Brescia: “E’ una squadra giovane, ma non per questo meno competitiva delle altre, anzi. Ha giocatori molto validi tecnicamente e sicuramente verrà qua per fare la partita, ma noi non siamo sicuramente da meno e vogliamo disputare una buona gara per tenere aperta la striscia positiva”.
Ma guai a guardare il calendario, che dopo il test col Brescia prevede due impegni sulla carta abbordabili contro Trapani e Latina: “Non esistono sfide alla portata in questo campionato, e comunque ragioniamo partita per partita. Pensiamo a noi stessi, poi analizzeremo ogni avversario quando sarà il momento. Ricordiamoci che siamo pur sempre una neopromossa, dobbiamo volare basso e lavorare tanto”.