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La SPAL vola in Sicilia. Doppio appuntamento per i colori biancazzurri contro il Trapani. Ad aprire la doppia-sfida sarà Trapani-SPAL di campionato Primavera, sabato 19 novembre alle 11 (Centro Sportivo “Sorrentino”), poi lunedì sarà la volta del posticipo delle 20.30 tra le squadre di Serse Cosmi e Leonardo Semplici.

Le coincidenze non finiscono qua: quinto posto e zona playoff per le due formazioni di Ferrara, ultimo posto per le formazioni siciliane, con la squadra Primavera allenata da Alessandro Longo, fanalino di coda con lo zero alla voce punti. La banda Rossi riparte dopo la terza sosta in nemmeno metà girone d’andata. L’impegno è da prendere con le molle, lo spiega bene il tecnico spallino: “Non sarà una passeggiata e abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale per l’approccio a questa gara. Devo dire che i ragazzi hanno messo tanto impegno negli allenamenti e quindi sono sicuro che non ci sarà un errore nell’atteggiamento. La classifica nasconde alcune cose. Il Trapani è una squadra che prova a giocare partendo da dietro, ha alcune individualità interessanti come Opoku, poi in mezzo la qualità di Palermo o la fisicità di Dampha, mentre a sinistra è valido Martina, un classe 2000. Ci sono Tumminello e El Bidaoui che sono molto fisici”.

Sarà comunque la sfida fra la miglior difesa del girone, quella spallina, con nove reti incassate (quattro solo con l’Hellas Verona) contro il peggior attacco (una sola rete all’attivo) e la peggior difesa (ventotto gol al passivo).
Dopo i crolli delle prime giornate, nelle ultime gare i siciliani hanno aggiustato il tiro: “Giocano col rombo e sono molto propositivi, poi provano anche a cambiare modulo mettendo tre giocatori dietro la punta. Pagano alcune disattenzioni. Poi hanno affrontato in fila le migliori squadre del girone e magari le sconfitte hanno influito sul morale”. Alla SPAL mancherà Shaka Mawuli in mezzo per squalifica: “Si giocano una maglia Artioli, Cantelli o Foschini. Non cambieremo modulo, ma copriremo il ruolo. Durante la sosta abbiamo recuperato Vago, Granziera, Maghini che avevano qualche problemino. E’ una partita in cui abbiamo solo da perdere, ma ho fiducia nel gruppo per come ha lavorato”.