C’è poco da rimproverare alla Bondi che ha ceduto in casa contro la Fortitudo: i biancazzurri hanno dato tutto quello che avevano e di fatto hanno pagato una rotazione eccessivamente corta.
Pellegrino 7.5: in mezzo all’area è una presenza isolata per la Bondi, l’unico a dare 40 minuti di intensità all’interno del pitturato. Concede forse qualche rimbalzo di troppo, ma in solitaria è dura mantenere il predominio. In attacco i suoi movimenti in post-basso sono una gioia per gli occhi.
Mastellari 7: entra in campo carico a molla, due triple consecutive e una rubata che lancia il contropiede. Coach Trullo decide di tenerlo forse un po’ troppo in panchina e al rientro spara un paio di cartucce a salve. Si rianima nel finale in cui segna un’altra tripla per il momentaneo pareggio.
Roderick 6: anche lui inizia molto bene soprattutto in difesa e nel guidare la transizione, poi perde ritmo e testa. Si intestardisce un po’ troppo nel tiro da fuori invece di attaccare con continuità il canestro. C’è da dire però che la difesa bolognese fa un gran lavoro su di lui, spesso oltre il consentito, ma gli arbitri non lo tutelano e lui perde definitivamente la testa.
Bowers 6.5: primi due quarti estremamente complicati per Laurence che non viene cercato spesso dai compagni e non entra minimamente negli schemi. Nella seconda metà di partita la musica cambia. Il pallone gli arriva con più continuità e lui si posiziona in post basso sfruttando il fisico. In difesa perde ogni tanto il contatto con il suo diretto avversario, pagando quasi sempre dazio, concedendo qualche rimbalzo di troppo.
Cortese 7.5: inizio in grande stile con un paio di canestri molto importanti. Anche lui poi si spegne un minimo su entrambi i lati del campo regalando possessi e ricezioni a volte troppo facili, uscendo con sufficienza sui tiratori nella difesa a zona. Nel secondo tempo cambia marcia e nel finale è lui a tenere in piedi la baracca per continuare a rimanere in scia degli avversari.
Moreno 7: ottima gara, sia in attacco sia in difesa. Dirige con equilibrio l’attacco e in difesa non si risparmia mai. Forse dovrebbe prendersi qualche responsabilità di più al tiro, soprattutto in queste occasioni perché le qualità le ha tutte.
Ibarra n.g.: solo 7 minuti in campo e nessuno sprazzo interessante di gioco. Un errore al tiro, un assist, ma anche una palla persa.
Soloperto n.g.: relegato in panchina a causa del rientro di Bowers, solo cinque minuti in campo in cui non combina granché.