La Pallacanestro Ferrara è andata ad un tiro di distanza dalla vittoria dopo due sconfitte consecutive. La Fortitudo è passata di misura al Pala HiltonPharma e come sempre abbiamo raccolto le voci dei protagonisti nel post-partita
Fabio Bulgarelli/strong>
“Partita molto bella, giocata a un ritmo altissimo e con molte emozioni. Bologna ha vinto meritatamente, grazie soprattutto alla profondità del loro roster. L’ultimo tiro è sempre una scommessa, quindi faccio i complimenti ai giocatori e consiglio di non abbattersi: possiamo giocarcela con tutti e non sempre capita una squadra come la Fortitudo. Si chiude un ciclo di quattro vittorie e quattro sconfitte, ora cerchiamo di cominciare a spingere sull’acceleratore, migliorando alcune situazioni come i troppi falli commessi da alcuni giocatori e le palle perse. Spettacolo bellissimo sugli spalti, i tifosi non devono rimproverare i ragazzi perché nelle prossime partite ci potrà essere un miglioramento contro squadre che non devono per forza vincere, come quella che abbiamo affrontato stasera”.
Tony Trullo
“Avremmo sicuramente preferito vincere la partita, ma l’ultimo tiro è stato ben costruito, peccato non sia entrato. Rispetto alla scorsa settimana siamo riusciti ad allenarci di più insieme e siamo arrivati alla pari con una squadra che ha un roster più lungo del nostro. La nostra difesa è migliorata, in particolare la zona è stata utile e ha tolto ritmo a Bologna. Tutte e due le squadre potevano portarla a casa, questa volta è andata bene a loro. La reazione dopo il loro parziale è stata dovuta alla maggiore qualità del lavoro fatto in settimana rispetto agli ultimi tempi, il che ha portato a un miglioramento nella prestazione. Non penso ci siano squadre abbordabili in questo campionato, non esistono squadre materasso. Dobbiamo però avere fiducia per il miglioramento generale, ripartendo da qua e andando a Jesi immaginando di giocare contro la Virtus o la Fortitudo, senza sottovalutare l’avversario”.
Riccardo Cortese
“Ero sicuro che l’ultimo tiro sarebbe entrato, era uscito bene dalle mani, ma forse ero addirittura troppo libero. Loro sono una squadra completa e nel primo tempo non è stato facile, poi abbiamo cominciato a correre e a trovare le nostre giocate, fino ad arrivare a provare a vincerla all’ultimo tiro: ad Imola è andata bene, stasera no. A livello difensivo siamo riusciti a migliorare e loro hanno trovato anche canestri difficili, non siamo proprio contenti andando a casa, ma qualcosa di buono lo portiamo a casa. In queste prime nove partite ho notato che con o senza Bowers siamo una squadra totalmente diversa, stasera nonostante i problemi di falli che ha avuto abbiamo mantenuto una maggiore costanza di rendimento rispetto alla partita contro Ravenna. Dobbiamo cercare di sfruttare le nostre giocate in campo aperto, dove siamo inarrestabili. Andiamo un po’ meno bene a difesa schierata”.
Francesco Pellegrino
“Nel basket vince una squadra sola: è successo anche a noi in passato di vincere allo scadere e quindi ci sta che non sia accaduto stasera. Non sono felice della sconfitta, ma rispetto alle ultime due partite abbiamo giocato meglio, in modo più altruista. Il campionato sarà molto competitivo, la prossima partita non la ritengo più facile e dovremo avere più voglia di vincere dell’avversario. Dopo queste prime partite di campionato posso dire che le condizioni fisiche altalenanti e altri problemi ci hanno impedito di avere costanza di rendimento. Io sono ottimista e guardo alla prossima partita, anche se penserò ogni tanto alle fasi decisive di stasera”.