La Bondi va nuovamente vicina a conquistare la vittoria scacciacrisi, ma ancora una volta se la vede sfuggire dalle mani nel finale di gara. A costare cari alla truppa di Trullo, alla settima sconfitta consecutiva, stavolta sono i supplementari, che invece sorridono ai padroni di casa della Tezenis Verona, bravi a non destabilizzarsi dopo il prepotente rientro di Ferrara nel terzo quarto. Decisive nel quarto finale le triple dell’ex biancazzurro Brkic. Purtroppo si rivela inutile la grande prova di Pellegrino. Fuori per falli sia Bowers che Roderick.
Trullo ritrova Moreno dopo la squalifica e gli affida nuovamente le chiavi della cabina di regia, assieme all’ex Roseto sul parquet ci sono Cortese e Roderick, Bowers e Pellegrino sotto le plance. Del Monte risponde con Diliegro, Robinson, Frazier, Portannese e Totè. Pellegrino apre le danze con un canestro nel pitturato ma è Verona a prendere in mano le redini della partita, e dopo il ‘teddy bear toss’ i padroni di casa scappano sull’6-2 (dopo poco più di un minuto di gioco) grazie ai due canestri di Robinson e ad uno di Diliegro. Ferrara non perde la scia e rientra a contatto dopo la tripla di Bowers. I ritmi sono altissimi, si corre avanti e indietro come trottole impazzite e si segna da una parte e dall’altra, così a metà primo quarto regna la parità assoluta (13-13 a 5’34”). Ma poi la Tezenis con le triple di Portannese e Basile e i liberi di Brkic riesce a dare la prima spallata agli estensi 21-13 quando mancano 2’ alla prima sirena). I canestri di Boscagin e Bowers, e il 2/2 di Roderick, chiudono il primo periodo sull’25-17.
Capitan Boscagin è senz’altro l’uomo in più per Verona: mette a referto altri 8 punti e caccia Ferrara indietro di dieci lunghezze (33-22 dopo quasi 3’ di gioco nel secondo quarto). Che gli estensi non riescono a limare prima dell’intervallo lungo a causa delle realizzazioni di Frazier II (12 punti nel solo secondo quarto) e al terzo fallo di Roderick, che costringe Trullo a toglierlo anzitempo. La Bondi paga dazio per la pessima percentuale al tiro pesante (2/13) e per la sostanziale differenza a rimbalzo (22-14 in favore dei padroni di casa).
Ferrara rientra con rabbia e voglia sul parquet, firmando un parziale di 13-3. Segna Pellegrino dopo un bel movimento in post basso, poi Bowers in lunetta fa 2/2 (46-36 quando il cronometro segna 9’02”). Totè si iscrive alla gara mettendo una tripla ma altri tre punti di Pellegrino, a cui si aggiungono i sei realizzati da Bowers, Roderick e Mastellari, costringono Dal Monte a chiamare time-out (49-45 dopo 4’ di gioco). Trullo, però, non può star tranquillo: quarto fallo di Roderick, reo di aver tagliato fuori irregolarmente Totè. Ma finché segna Pellegrino c’è speranza. Se poi trova il primo canestro dal campo di Moreno (a bersaglio dall’angolo dietro l’arco dei 6,75) la Bondi può considerarsi definitivamente di nuovo in partita. Portannese rompe il digiuno della Tezenis dalla lunetta (2/2), ma un altro canestro in penetrazione di Moreno sancisce la parità (52-52 a 4’15” dalla sirena). Verona riesce a trovare la via del canestro solamente dalla linea della carità, la Bondi ne approfitta e grazie al canestro di Pellegrino e alle triple di Cortese e Moreno sorpassa e allunga (56-59 quando mancano poco più di 2’ alla fine del terzo periodo). Un’altra tripla di Cortese e il canestro nel pitturato di Pini (assist di Brkic) fissano il punteggio sul 58-62.
Boscagin apre le marcature nel quarto quarto, Pellegrino replica sul ribaltamento di fronte. Stessa cosa fa Mastellari dopo la tripla di Brkic (63-67 con 7’50” sul cronometro). E’ ancora il capitano della Tezenis a muovere la retina per i suoi ma Cortese spinge gli estensi fino a due possessi di vantaggio (65-70 quando mancano 6’51” alla fine della contesa). Brkic segna altre due volte da dietro l’arco dei 6,75, Portannese, invece, in penetrazione; ma Ferrara risponde con Cortese (quattro punti), Moreno (tripla) e Pellegrino (perfetto nel suo viaggio in lunetta), conservando tre lunghezze di vantaggio (74-77 a 3’12” dalla sirena finale). Poi, dopo il quinto fallo di Bowers, inizia l’estenuante guerra di nervi dei tiri liberi: Pini 2/2; Roderick 1/2; Brkic 2/2. Parità (78-78 con 75” da giocare). Né la Bondi né la Tezenis riescono a segnare e questo significa overtime.
Nei supplementari Ferrara alza bandiera bianca dopo il parziale di 5-0 firmato Frazier e Boscagin e il quinto fallo di Roderick. Nonostante Pellegrino non si rassegni, Brkic scocca la stoccata finale mettendo a segno la quarta tripla di serata. Verona si prende i due punti, allungando il digiuno della Bondi. Prossimo appuntamento giovedì 29 al Pala HiltonPharma per una sfida che si annuncia delicatissima contro Recanati.
Tezenis Verona–Bondi Ferrara 92-81 dts
Parziali: 25-17; 46-32; 58-62; 78-78
Tezenis Verona: Diliegro 4, Basile 3, Robinson 8, Portannese 15, Pini 6, Frazier II 21, Boscagin 14, Rovatti, ne Brkic 18, Totè 3. All.: Dal Monte.
Bondi Ferrara: Soloperto 5, Mastellari 5, Ardizzoni ne, Zani ne, Mastrangelo ne, Cortese 14, Bowers 16, Moreno 12, Pellegrino 17, Roderick 11, Ibarra 1. All.: Trullo.