Dopo un primo tempo equilibrato la Bondi Ferrara ha regolato Forlì con un grande terzo periodo di gioco. Abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti in sala stampa:
Marco Cocchi (vice-presidente)
“Siamo molto contenti, abbiamo visto una buona prestazione. Qualche piccolo passaggio a vuoto nei primi due quarti ha fatto rivivere alcuni spettri delle ultime partite, ma alla fine la prestazione è stata ottima. Credo che il pubblico si sia divertito, per esempio con la bellissima schiacciata di Bowers, e il divertimento del pubblico è quello che vogliamo e a cui teniamo. Sono contento che i nostri giovani abbiano giocato negli ultimi minuti e anche che abbiano trovato dei punti. Forlì ha le sue difficoltà, ma noi dovevamo vincere e nonostante qualche piccola amnesia abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per portare a casa la partita. La prossima partita contro Trieste sarà difficile e bisognerà lavorare sugli eccessi di frenesia e sui piccoli passaggi a vuoto, serve usare la testa per portare a casa partite più complicate di quella odierna e il coach sta già lavorando su questi particolari”.
Tony Trullo
“Le ultime due gare erano fondamentali per uscire da questa crisi di sette sconfitte, avevamo davvero bisogno di tornare alla vittoria e giocare bene. Ci siamo divertiti e abbiamo giocato una bella pallacanestro, migliorando anche molto in difesa: bisogna dare merito ai ragazzi che si stanno impegnando molto. Trieste è forse la squadra più in forma dopo la Virtus, hanno un roster molto lungo e giocano un basket intenso. Dovremo superarci, stare attenti alla loro aggressività, a volte anche oltre i limiti, e non perdere la testa. Una vittoria vorrebbe dire essere definitivamente usciti dalla crisi, perché sarebbe una grande iniezione di fiducia e ci permetterebbe di guardare con più tranquillità alle due trasferte successive”.
Terrence Roderick
“Siamo stati aggressivi, con una buona difesa e tenendo la concentrazione alta. Ringrazio Moreno, che ha fatto un grande lavoro in difesa, ha alzato i ritmi e ci ha fatto giocare insieme con una buona fluidità. Ci piace correre e provare molte giocate, faremo sempre molte palle perse con il nostro gioco. Non siamo egoisti, ci piace passare la palla e a volte si può anche sbagliare, anche se stiamo ovviamente lavorando su questo aspetto del gioco, settimana dopo settimana. E’ stata una delle prime partite che ho giocato bene e che ha fatto divertire il pubblico per davvero. I nostri tifosi ci sono stati sempre vicino, anche nelle difficoltà e ci hanno dato una grossa mano.”
Laurence Bowers
“Succede spesso che all’inizio facciamo fatica e quindi giochiamo molte partite punto a punto, ma oggi abbiamo dimostrato che giocando insieme siamo una delle squadre più competitive: se ognuno fa quel che deve fare i risultati sono ottimi. Queste difficoltà iniziali sono parte del gioco, a volte parti bene, altre male. Qualche volta non ti riesce niente, mentre altre nessuno riesce a starti dietro. Bisogna entrare in campo concentrati per rendere dall’inizio, anche l’aspetto psicologico legato alla posizione dell’avversario può deconcentrare, ma non deve essere così. Non presto molta attenzione alle mie statistiche personali, se sono state buone ringrazio tutti i miei compagni. Ovviamente mi sono divertito, come tutte le volte quando si vince, è quando perdiamo che invece mi diverto meno.”