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Sono due allenatori che possono essere soddisfatti per motivi diversi Pierpaolo Bisoli e Leonardo Semplici, con un pareggio che allunga i momenti positivi di entrambe le loro squadre. Queste le loro dichiarazioni dei due mister a fine patita.

LEONARDO SEMPLICI

Il tecnico spallino parte dall’analisi della gara: “Noi sapevamo del loro ottimo momento di forma, hanno ottenuto risultati contro le prime delle classe nelle ultime partite e questo è sintomo di una squadra che ha qualità non solo tecnica ma anche mentale, soprattutto dopo un inizio di stagione molto difficile. Sapevamo sarebbe stata una sfida difficile, ma oggi la SPAL non ha fatto una bella partita, in particolare sotto l’aspetto del palleggio visti i tanti palloni persi, anche se va reso merito ai ragazzi per il carattere dimostrato. Prima del pareggio avevamo preso un palo, quindi non credo che abbiamo rubato qualcosa, ma se vogliamo rimanere in alto servono ben altre prestazioni”. La mente va all’ultima sconfitta, quella di Vercelli: “A Vercelli abbiamo fatto peggio, oggi non è stata delle più positive, ma bisogna dar merito al Vicenza che si chiudeva bene ed era abile a ripartire, anche sui nostri molti errori in disimpegno”. Si passa ad alcune domanda sui singoli, in particolare Castagnetti e Floccari: “Castagnetti è il nostro regista, non penso sia una sorpresa la sua presenza in campo, a parte qualche volta ha sempre giocato. Floccari, invece, non è al meglio, ma bisogna dargli minutaggio per portarlo nelle migliori condizioni”. Nel finale si sono viste anche quattro punte contemporaneamente in campo: “Noi la partita l’avevamo quasi persa in quel momento e ho voluto rischiare, poi non sempre va bene perché si vanno a toccare meccanismi e giocate abituali: abbiamo avuto la fortuna e la bravura per pareggiare ed è giusto così”. Si chiude con la domanda più spinosa, un commento sui sei minuti di recupero concessi: “Forse mi hanno sorpreso, ma ci sono state anche altre cose, come la sparizione dei palloni a un certo punto. Sono stati fatti tanti cambi, alcuni giocatori di entrambe le squadre sono rimasti in terra, quindi credo potessero starci”.

PIERPAOLO BISOLI

Il tecnico del Vicenza parte invece in quarta, con un’invettiva contro i sette minuti di recupero concessi dal signor Ghersini a fine partita: “Oggi sono molto arrabbiato perché dopo una partita del genere penso che nessuno meritasse tre punti come noi; non abbiamo mai subito contro la seconda in classifica, facendo almeno quattro tiri in porta. Mi devono spiegare i sette di recupero, il regolamento come funziona, perché io sono molto esigente con me stesso e con i giocatori, ma pretendo anche chiarezza e trasparenza, visto che non ci sono state barelle e tre cambi sono stati fatti in un minuto. Il nostro unico demerito forse è stato non sfruttare nessuna delle tre occasioni che abbiamo avuto, ma ci può stare. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno almeno abbiamo guadagnato un altro punto sulla zona playout”. Bisoli risponde anche in maniera un po’ piccata a chi gli chiede di eventuali errori nel finale: “Non è che da quando ci sono io dobbiamo vincere sempre 6-0, non è facile in tre mesi e cinque giorni migliorare tutto, oggi penso che siamo diventati una squadra forte, che mette spesso sotto le prime delle classe. Poi dovete pensare che in una mischia un rimpallo può capitare e che trenta secondi prima c’era fallo su Ebagua. Sicuramente sono situazioni evitabili, ad esempio un giocatore mio doveva stare sulla palla a costo di farsi ammonire, ma sono tutte cose che riguarderò con calma domani”. Sul fatto che Semplici abbia definito giusto il pareggio, il mister vicentino è stato abbastanza laconico: “Diciamo che ognuno tira l’acqua al suo mulino”.