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Ripartire dalla prestazione vista con l’Ascoli, ma questa volta portando a casa i tre punti. È in poche parole quello che chiede mister Semplici alla sua SPAL a due giorni dal match contro la Virtus Entella: “In settimana abbiamo lavorato con intensità e tanta voglia, perché veniamo da una prestazione molto convincente, purtroppo con un risultato meno positivo. Penso che la SPAL di sabato scorso sia stata una delle migliori viste finora, se non la migliore, e questo deve essere un incentivo per fare una bella figura anche a Chiavari. Sabato abbiamo approcciato la gara nel modo giusto, non ci siamo mai esauriti e ci siamo espressi al massimo fino al triplice fischio. Dispiace di non aver fatto bottino pieno, ma fa parte del gioco, anzi, a dir la verità, in alcune occasioni avremmo anche rischiato di perdere”.

A Chiavari l’obiettivo sarà mettere in campo i valori visti al “Mazza”, anche se l’ultima sconfitta interna dei liguri risale addirittura dicembre 2015 (1-2 col Crotone): “Vorrei che la SPAL esprimesse la propria identità di gioco con la stessa convinzione di sabato anche in trasferta, dove finora abbiamo fatto un po’ più fatica. In questi giorni ci siamo allenati sul sintetico per non lasciare nulla al caso e non trovare sorprese a Chiavari, anche se per i nostri avversari il campo è senza dubbio un valore aggiunto, data la lunga serie di risultati positivi che hanno conquistato”. La squadra di Breda può contare sul giusto mix di fisicità e tecnica, e diversi altri punti di forza che non spaventano però il tecnico biancazzurro, convinto come sempre che i suoi possano dare del filo da torcere a chiunque: “L’Entella è una squadra forte e completa, con giocatori di qualità come Caputo, Catellani e Tremolada, un attacco molto veloce, fa spesso delle verticalizzazioni il suo maggiore punto di forza. Dovremo disputare una partita accorta per tutti i novanta minuti, senza mai abbassare la guardia. Il calendario ci dice che ci aspettano due trasferte molto ostiche e penso che la squadra sia abbastanza matura per affrontare questo impegno. Per noi sarà un test che ci farà capire come proseguirà il nostro cammino in campionato”.  

Semplici ritrova Giani, rientrato dalla squalifica, ma dovrà fare a meno di Pontisso, non convocabile per l’infiammazione al tendine rotuleo. Lazzari sembra aver smaltito i postumi della tendinite, mentre Antenucci ha ancora la febbre, ma appare recuperabile. Alla domanda se sia arrivato il turno di Arini in mezzo al campo, Finotto e Zigoni davanti e Gasparetto in difesa, Semplici non vuole fare nomi e promette che scenderà in campo chi gli darà maggiori garanzie, soprattutto dal punto di vista della mentalità: “Lazzari oggi dovrebbe tornare ad allenarsi col gruppo, mentre Antenucci è ancora indisposto, vedremo se riusciremo a recuperarlo. Sono soddisfatto dell’inserimento di Costa e Floccari, anche se hanno bisogno di continuità per ritrovare a pieno la condizione. Per alcuni aspetti sembra che abbiano fatto sempre parte di questo gruppo. In linea di massima la rosa vista contro l’Ascoli ha fatto bene e lo dimostra il solo cambio che ho fatto nel corso dei due tempi. Questo è un momento determinante per noi e mi aspetto delle risposte importanti dalla squadra, prima di tutto dal punto di vista della crescita mentale e l’espressione della nostra identità di gioco anche in trasferta. Per questo motivo gli undici titolari saranno coloro che mi daranno le maggiori garanzie sotto questo aspetto e sotto quello delle caratteristiche della gara in sé”.