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La Bondi si conferma squadra lunatica a dir poco e ad appena una settimana di distanza dalla brutta sconfitta contro Imola, torna al successo in grande stile, battendo al Pala HiltonPharma la De Longhi Treviso capolista. I biancazzurri conquistano così due punti pesanti nella corsa alla salvezza, complici anche le sconfitte di Recanati e Imola. Al palazzo si è vista una partita vietata ai cuori forti, visto che la squadra di Furlani ha rischiato di dilapidare nel terzo quarto un patrimonio di quasi venti punti di vantaggio. Nel quarto però ha dimostrato di avere forza e carattere (il talento non si discute) per riprendere le redini di una gara che sembrava andata. Sugli scudi il nuovo capitano Cortese, bravi Roderick e Bowers anche se continuano a giocare ad intermittenza. Esordio che la lascia ben sperare per Molinaro.

Furlani lancia subito nella mischia Molinaro, preferendolo nel quintetto iniziale a Pellegrino, che per la prima volta da quando gioca a Ferrara parte dalla panchina. La Bondi parte forte, anzi fortissimo: Molinaro – bravo a segnare in semi-gancio nel cuore dell’area trevigiana il suo primo canestro con la canotta biancazzurra -, Cortese (schiacciata in contropiede su assist di Roderick), Bowers e Roderick (entrambi a bersaglio da oltre l’arco dei 6,75) firmano un parziale di 10-0 per la Bondi, costringendo Pillastrini a chiamare time-out dopo appena 2′ di gioco. Ma il minuto di sospensione chiesto dall’allenatore della De Longhi non cambia l’inerzia della gara: Cortese e Mastellari trovano ancora il fondo della retina con il tiro da tre punti, Bowers e Roderick realizzano in penetrazione. Poi il piazzato di Mastellari e la potente bimane di Molinaro solcano ulteriormente il divario tra i padroni di casa e gli ospiti (24-3 quando mancano 3’13” alla fine del primo quarto). Treviso colleziona palle perse (6 in poco meno di 10′!) e fatica enormemente ad attaccare la difesa della Bondi, infatti alla fine del primo quarto non arriva nemmeno alla doppia cifra. Ancellotti (lay-up e 1/2 dalla lunetta) e Negri (tripla) si iscrivono a referto ma le bombe di Cortese e Roderick fissano il punteggio sul 31-9.
La Bondi è in stato di grazia, non c’è altro da dire: qualsiasi tipo di tiro si prendano i ragazzi di coach Furlani sembra essere destinato ad entrare nel canestro avversario. Nonostante il secondo quarto si apra con un parziale di 5-0 per Treviso (Fantinelli e Malbasa, bravi a sfruttare due palle perse di Ferrara), sono ancora i padroni di casa a fare la voce grossa: Cortese – nuovo capitano dopo il taglio di Soloperto in settimana – trascina i compagni (andando a bersaglio prima con l’ennesima tripla, poi con una poderosa schiacciata in campo aperto), che non si fanno pregare e lo seguono a ruota (bomba di Bowers e canestro di Roderick). Per Treviso muove il punteggio sul tabellone Negri, ma è un episodio isolato, perché a metà secondo quarto la Bondi è avanti con autorevolezza (41-15). E ogni qualvolta Treviso cerca di rimettersi in scia (Rinaldi completa con successo un gioco da tre punti, poi segna Fantinelli), Ferrara la ricaccia indietro con perdite (Moreno, tripla. 44-20 a 4’51” dall’intervallo lungo). Il copione non cambia di una virgola fino al 20′: Ferrara va negli spogliatoi in vantaggio di 18 punti. Cortese protagonista assoluto del primo tempo: 16 punti (3/4 da due, 3/5 da tre) e 3 rimbalzi.

Treviso al rientro sul parquet dopo l’intervallo dà una dimostrazione di cosa voglia dire essere una grande squadra, facendo capire a tutti il motivo per cui sta in testa alla classifica: con tenacia e consapevolezza nei propri mezzi rientra prepotentemente in partita, ribaltando, in sostanza, il passivo incassato nel primo quarto (9-28 in favore della truppa di Pillastrini). Perry e Negri (2/2 dalla lunetta) e Moretti (1/2) mandano i primi timidi segnali di rimonta, ma la tripla di Bowers e il canestro di Molinaro sembrano scongiurare pericoli ulteriori (57-39 dopo 3′). Poi, però, la De Longhi inizia a fare sul serio, soprattutto quando riesce a trovare le misure in difesa all’attacco della Bondi. I cinque punti di Negri, i quattro di Ancellotti e i due di Perry riportano gli ospiti-10 (60-50 a 2’58” dalla sirena). L’inerzia, adesso, è tutta dalla parte di Treviso. E le due palle perse di fila di Ferrara sono la classica goccia che fa traboccare il vaso. Perry si inventa tiratore e piazza due triple consecutive. (60-6 a meno di 1 dalla fine del terzo quarto). Bowers (1/2 dalla lunetta) mette un cerotto, ma le bombe di Moretti – fino a quel momento decisamente sotto tono- prima, e di Rinaldi poi, riaprono la ferita della Bondi: sorpasso De Longhi, 61-62 a 10′ dalla fine.
Gli ospiti continuano a cercare con insistenza Rinaldi e il lungo risponde presente, segnando due canestri nel pitturato nonostante la marcatura stretta di Molinaro (61-66 dopo 1′). La De Longhi sente l’odore del sangue e prova a dare il colpo di grazia alla Bondi (tripla di Moretti e canestro in fade away di Perry dalla media), che però rimane in partita grazie al 2/2 dalla lunetta di Bowers e ai cinque punti di Roderick – risvegliatosi improvvisamente dopo il riposino nel quarto precedente. Ferrara torna, quindi, a un solo possesso di distanza (68-71 a 5’08” dalla fine della contesa). Poi pareggia: gran bomba di Cortese, che costringe Pillastrini a chiamare time-out. Ma alla ripresa Bowers inchioda di prepotenza una splendida alzata di Moreno e Roderick manda in fondo alla retina il pallone che vale il doppio possesso di vantaggio (75-71 quando mancano 2’12” alla sirena finale). I padroni di casa mettono la freccia e sorpassano, senza voltarsi più indietro: Molinaro e Bowers chiudono ogni discorso e permettono a Ferrara di mietere uno scalpo importante ma, soprattutto, di muovere la classifica con due punti fondamentali in chiave salvezza.

Bondi Pall. Ferrara – De Longhi Treviso 82-73
Parziali: (31-9); (52-33); (61-62)

Bondi Pall. Ferrara: Mastellari 3, Ardizzoni ne, Zani ne, Mastrangelo, Molinaro 9, Cortese 22, Bowers 20, Moreno 6, Roderick 21, Pellegrino 1, Ibarra ne. All.: Furlani.

De Longhi Treviso: Perry 14, Rota ne, La Torre, Moretti 16, Malbasa 2, Barbante ne, Fantinelli 4, Saccaggi ne, Rinaldi 13, Negri 17, Poser ne, Ancellotti 7. All.: Pillastrini.

Arbitri: Federico Brindisi (TO), Marco Pierantozzi (AP), Marco Vita (AN).