La Pallacanestro Ferrara cercava due punti sul difficile campo di Ravenna per uscire definitivamente dalla zona calda e guardare con speranza le posizioni utili per i playoff, ma una buona prestazione non è bastata e i giocatori della Bondi hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo un tempo supplementare.
Coach Furlani conferma Molinaro tra i primi cinque del quintetto, a fianco di Moreno, Roderick, Cortese e Bowers. I padroni di casa rispondono con Smith, Tambone, Raschi, Marks e Chiumenti. Ravenna prova subito a prendere il controllo delle operazioni con Raschi e Smith, ma Roderick mette subito in ritmo se stesso e i compagni, fino al 14-13 dopo sei minuti di gioco. Bowers vede i fantasmi dell’andata e commette il suo secondo fallo già nel primo quarto, ma Moreno regala un cioccolatino solo da scartare a Molinaro; Roderick aggiunge due punti dalla lunetta e Ferrara raggiunge il possesso pieno di vantaggio a due minuti dalla fine del primo periodo. La guardia USA della Bondi continua a spingere e trova altri 4 punti e una bella assistenza per Pellegrino, Cortese non è da meno e segna il suo ottavo punto con una tripla da 9 metri: il primo periodo si chiude così sul 17-25 in favore degli ospiti.
All’inizio del secondo quarto un gioco da tre punti di Masciadri chiude un parziale di 14-3 in favore della Bondi, ma Bowers e Pellegrino dominano il pitturato e gli estensi raggiungono la doppia cifra di vantaggio sul 33-23 dopo circa tre minuti. La reazione casalinga passa interamente dalle mani di Marks, che alza l’intensità in area e segna sei punti consecutivi, costringendo al time out coach Furlani. Si riprende con una tripla folle di Tambone, ma Pellegrino continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni e tiene avanti i suoi sul 32-35. Roderick ha due minuti difficili in cui commette un fallo tecnico e uno sfondamento, ma si riprende velocemente con altri quattro punti, intervallati da una tripla di Masciadri: a due minuti dalla fine del primo tempo il tabellone recita 37-39. Ferrara regala qualcosina di troppo sul lato difensivo, ma Bowers è incontenibile per i lunghi ravennati e le due squadre vanno al riposo sul 39-43.
Il terzo quarto si apre con la difesa a zona ordinata dalla panchina ferrarese, che fatica a ingranare visti i sei punti consecutivi dei padroni di casa, firmati Masciadri e Marks. E’ subito time out per la Bondi, che reagisce con un canestro a testa per gli americani e con una tripla di Cortese. Marks replica con un’altra bomba e il punteggio dopo quattro minuti è 52-50. Roderick continua a essere imprendibile per Ravenna, ma il riposo concesso a Pellegrino libera un po’ l’area ferrarese consentendo qualche canestro di troppo ai lunghi di casa. Crusca e Chiumenti confezionano 5 punti per il tentativo di fuga di Ravenna, fino al 62-56 quando il cronometro segna 2’21’’ nel terzo quarto. E’ ancora una volta Roderick a ricucire lo strappo: due punti in lunetta e un canestro in contropiede lo portano a quota 23 con più di dieci minuti da giocare. Il numero 34 della Bondi si prende anche l’ultimo pallone del periodo, servendo un bell’assist a Molinaro che segna di potenza. Alle porte del quarto decisivo il tabellone recita 63-64 per la Bondi.
Il primo canestro ferrarese è una tripla di Bowers, che va finalmente a bersaglio dalla lunga distanza dopo tre errori. I padroni di casa tentano subito la reazione con Crusca e Marks, ma sale in cattedra Molinaro, che prima inchioda una schiacciata potente e poi trova una pulitissima tripla, per il 68-72 a 7’ dal termine. Ravenna forza troppi tiri, mentre la Bondi continua a gestire con intelligenza i possessi offensivi: arrivano altri 4 punti in penetrazione firmati Roderick e Cortese per il +8 ospite a cinque minuti dal termine del match. La pressione difensiva dell’Orasì sale e si riflette su due canestri firmati Smith e Sabatini, a cui risponde Cortese dalla lunetta (1/2) per il 72-77. A 2’46’’ dalla fine lo stesso Cortese commette fallo su Marks, che trova anche il canestro, e il capitano della Bondi esce dalla partita a causa della quinta infrazione, dovuta ad un tecnico rimediato per proteste nei confronti della terna.
Marks segna entrambi i liberi e Ravenna si trova ad un solo punto di svantaggio con il possesso del pallone, ma Sabatini la butta via. Bowers segna di forza, replica Smith con una gran schiacciata su pick and roll. L’ultimo minuto di gioco si apre con l’isolamento di Roderick, che ubriaca Sabatini, ma viene stoppato da Smith. Entrambe le squadre faticano a segnare, fino ai due tiri liberi concessi allo stesso Smith dopo un’azione molto confusa: solo uno va a bersaglio e Ravenna riesce a pareggiare sul 79-79 con 6’’ sul cronometro. L’ultimo tiro di Ferrara passa ovviamente dalle mani di Roderick, che però non riesce a trovare la retina tirando in allontanamento.
L’overtime si apre con cinque punti di Sabatini, ma Roderick prende anche i rimbalzi offensivi e trova due punti importanti. Ravenna aumenta il vantaggio con un arresto e tiro di Marks, che porta al punteggio di 86-81 a due minuti dalla fine. La Bondi si affida a Bowers, che dal post basso segna un canestro importante e difficile. La panchina estense chiede il fallo su Sabatini, che però è preciso dalla lunetta. Dopo un errore di Mastellari arrivano altri due liberi, questa volta di Marks: sono i punti che mettono la parola fine all’incontro. La partita termina 91-83 per Ravenna, che ha inseguito per una buona parte della gara, ma è stata brava a portare a casa i due punti nonostante la grande prestazione di Roderick (27 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 10 falli subiti).
Orasì Ravenna-Bondi Ferrara 91-83
(17-25,22-18,24-21,16-15,12-4)
ORASÌ RAVENNA: Smith 15, Tambone 10, Raschi 5, Marks 28, Chiumenti 9, Sgorbati, Masciadri 8, Scaccabarozzi n.e., Crusca 6, Seck n.e., Sabatini 10. All.: Martino.
BONDI FERRARA: Cortese 13, Roderick 27, Moreno, Molinaro 11, Bowers 21, Pellegrino 11, Mastellari, Mastrangelo, Zani n.e., Ardizzoni n.e., Caridi n.e. All.: Furlani.