Dimedia – leaderboard
Dinamica Media – leaderboard

Non è da tutti cambiare nove titolari ed andare a vincere a Salerno, eppure la SPAL ha fatto anche questo, Leonardo Semplici ha fatto anche questo. Cade un altro tabù perché i biancazzurri mai avevano vinto all’Arechi nella loro storia, ma soprattutto approfittano del pareggio del Frosinone per portarsi addirittura a -1 della vetta della serie B. Quota 51 – fissata come obiettivo salvezza – raggiunta a febbraio.

Semplici non si era nascosto alla vigilia della trasferta di Salerno, “nessuno dei miei giocatori in questo momento è riposato” aveva detto, ma che cambiasse addirittura nove pedine che contro il Perugia erano scese in campo da titolari lo avevano pronosticato decisamente in pochissimi. Come più volte successo durante la stagione però, il tecnico fiorentino ha sorpreso tutti, dando fiducia tra gli altri alla coppia della promozione in B dell’anno scorso (Zigoni-Finotto) e ai laterali “riposati” Ghiglione e Del Grosso. Dalla parte opposta il tecnico della Salernitana deve fare i conti con un ambiente decisamente caldo e in odore di contestazione, motivo per il quale Bollini chiede uno sforzo ai suoi operando un turnover meno pesante.

L’assenza di pedine fondamentali per la SPAL si fa di certo sentire, ma gli interpreti scelti da Semplici nella formazione anti-Salernitana si fanno valere e fanno le prove generali per il vantaggio già al quarto d’ora con Zigoni che serve ottimamente Finotto al centro. Il numero undici biancazzurro si gira in un fazzoletto ma al momento di realizzare perde tempo consentendo a Gomis di sporcare la palla e quindi il recupero della difesa locale. La SPAL gioca con personalità anche se corre diversi pericoli intorno alla mezz’ora su delle marcature non impeccabili, ma trova il vantaggio su un generoso rigore concesso su Finotto, che va giù in area per un contatto con Vitale. Dal dischetto va il cobra Zigoni, Gomis spiazzato e vantaggio spallino. Prima della pausa, ancora brividi per la squadra di Semplici. Rosina prolunga di testa per Vitale che da due passi insacca: tra il disappunto del giocatore granata però, la rete viene annullata per fuorigioco.

Nella ripresa calano inevitabilmente i ritmi e dopo un’azione tanto insistita quanto sterile della Salernitana ad andare vicina al raddoppio è la SPAL al 60′ con Mora che lancia Finotto con un filtrante di trenta metri: l’attaccante finta a rientrare, ma la sua conclusione trova i guantoni di Gomis. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Meret con una punizione da posizione pericolosa di Rosina. La sfera viene ribattuta dalla barriera ferrarese che allontana respingendo il pericolo. A 20′ dal triplice fischio Semplici decide di affidarsi all’esperienza di Schiattarella, sostituendo Pontisso, autore di un ottima prova di personalità. Poco altro fino al gol all’ 89′ di Floccari (grande assist di Zigoni) e alla successiva, ma inutile, rete di Coda che accorcia le distanze in pieno recupero sfruttando un rimpallo favorevole in piena area. La SPAL può sognare sempre di più: i risultati degli altri campi la lanciano ad una sola lunghezza dalla capolista Frosinone. E il calendario consegna un doppio turno casalingo con Pisa e Cesena.

SALERNITANA-SPAL 1-2 (0-1)
SALERNITANA (3-5-2): Gomis; Perico, Schiavi, Mantovani (dal 31′ st Donnarumma); Bittante, Minala, Ronaldo (18′ st Sprocati), Zito, Vitale; Coda, Rosina. A disp.: Terracciano, Joao Silva, Grillo, Tuia, Luiz Felipe, Improta, Odjer. All.: Bollini.

SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Giani, Gasparetto; Ghiglione (dal 36′ st Lazzari), Schiavon, Pontisso (dal 23′ st Schiattarella), Mora, Del Grosso; Zigoni, Finotto (dal 31′ st Floccari). A disp.: Poluzzi, Silvestri, Arini, Antenucci, Vicari, Costa. All.: Semplici.

ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Assistenti: Bremes e Lanotte).
RETI: 31′ pt rig. Zigoni (SP), 89′ Floccari (SP), 94′ Coda (SA).
AMMONITI: Pontisso (SP), Vitale (SA), Bonifazi (SP), Mora (SP), Zito (SA).
NOTE: terreno in buone condizioni, calci d’angolo 5-1 per la Salernitana.