Mercoledì mattina era presente anche Walter Mattioli all’iniziativa “Un giorno per la nostra città”, promossa dalla Lega di Serie B per avvicinare le squadre della categoria ai temi sociali più delicati. Durante la mattinata una delegazione biancazzurra composta da Mirco Antenucci e Pasquale Schiattarella ha incontrato Fausto Bertoncelli (responsabile dell’Ufficio Benessere Ambientale del Comune di Ferrara), Carlos Dana (Presidente ANMIC e portavoce del Comitato Ferrarese Area Disabili), Renzo Rimessi (responsabile mobilità dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Ferrara) e Giuseppe Alberti (delegato del Comitato Italiano Paraolimpico della Provincia di Ferrara), per saperne di più sulle sfide affrontate quotidianamente dalle persone diversamente abili che abitano in città.
La chiacchierata si è svolta durante una passeggiata tra le vie del centro ed a margine non poteva mancare un commento del presidente su diverse questioni di stretta attualità, tra cui il derby con il Cesena, la prossima trasferta a Carpi e lo sviluppo della questione stadio.
“Fa parte del nostro modo di essere lottare per i tre punti contro qualsiasi avversaria. Abbiamo la consapevolezza di essere un gruppo forte, con dei valori, non temiamo nessuna squadra. Stiamo coltivando un sogno bellissimo da qualche mese a questa parte, un sogno che domenica dopo domenica si sta trasformando in un traguardo sempre più raggiungibile. Siamo diventati la squadra da battere e tante partite stanno dimostrando il rispetto che le altre squadre nutrono nei nostri confronti, basti pensare a come il Pisa ha rinunciato alla sua fase offensiva sabato pur di limitare il nostro gioco. Stiamo costruendo un percorso straordinario, siamo ambiziosi e convinti delle nostre potenzialità. Ma allo stesso tempo ci tengo a invitare i nostri tifosi a mantenere la calma e i piedi per terra perché mancano ancora tante partite. Intanto pensiamo al Cesena, si preannuncia un altro tutto esaurito al “Mazza” e mi auguro che vi sia un afflusso abbondante anche da parte dei tifosi romagnoli. L’affetto sempre più grande da parte dei nostri sostenitori è per noi un segnale importantissimo, tuttavia mi dispiace che non tutti riescano ad accaparrarsi un biglietto. L’appuntamento con la SPAL è diventato irrinunciabile per i ferraresi e tutti vogliono partecipare. C’è addirittura chi chiama in segreteria in settimana e si dichiara disposto a pagare il doppio del prezzo del biglietto pur di entrare allo stadio. Per quanto riguarda la situazione dei progetti, abbiamo avuto un incontro con l’amministrazione la settimana scorsa e la sensazione è che la gradinata sarà resa agibile, ma solo in occasione di eventuali playoff. In vista della prossima trasferta, invece, abbiamo avanzato una richiesta attraverso la Lega alla società Carpi per disporre di circa 200 posti in più in tribuna, per un totale di 800, con gli altri 600 già stabiliti nel settore ospiti. Aspettiamo con fiducia la risposta della società emiliana, ma siamo rammaricati, perché in altre circostanze si sarebbe verificato un altro esodo da parte della nostra tifoseria. Per la stessa motivazione, ho ricevuto una richiesta spropositata da parte del Frosinone per biglietti in più in occasione dello scontro diretto nella nostra città, a cui però non potrò rispondere positivamente, perché preferisco dare la precedenza ai tanti ferraresi che sono costretti a rimanere fuori al sabato”.