Il senso pratico mostrato dall’Udinese nei confronti della SPAL ha fatto la differenza nel confronto tra le due Under 15 che ha visto prevalere i bianconeri. Pur giocando bene e creando diverse occasioni i biancazzurri hanno incassato una sconfitta per 2-1 e hanno motivi sufficienti per recriminare.
I biancazzurri entrano in campo determinati sviluppando il gioco sulle fasce che il consueto 3-5-2 disegnato da Rossi richiede, ma devono fare i conti con la concretezza del gioco degli ospiti che, non sarà bello come quello estense ma è decisamente fruttifero. Pronti via e sono subito gli ospiti a rendersi pericolosi in un paio di circostanze nate da errori grossolani dei biancazzurri, ma nella prima è bravo Galeotti ad opporsi mentre nella seconda a sciupare tutto è Ianesi calciando di poco a lato da posizione invitante. La risposta dei ferraresi è tanto immediata quanto inefficace: Yabre mette in mezzo un traversone invitante trovando la deviazione in scivolata di Randi che spedisce la sfera poco a lato dal palo difeso da Gasparini. I bianconeri ripongono lo specchio e si rendono pericolosi perlopiù con azioni nate da lanci dalle retrovie. Al 29’ tuttavia trovano la rete del vantaggio con Cudrig (ottima prova del centravanti friulano) abile a girare in rete l’assist di Agnoletti. La risposta della SPAL è immediata e letale: Cuomo prende palla sulla tra quarti, lascia sul posto un paio di avversari e serve un filtrante sulla corsa a Faye che con esterno chirurgico fredda l’estremo difensore ospite.
La ripresa si apre come peggio non potrebbe per i biancazzurri, tanto che solo dopo due giri di lancette per l’Udinese è già tempo di esultare: il solito Cudrig centra il palo, la palla finisce tra i piedi dell’accorrente Cucchiaro che da due passi riporta in vantaggio i suoi. Le possibilità di rimettersi in carreggiata, per la verità, non mancano fino al triplice fischio: su tutte la doppia occasione capitata nei piedi del neo entrato De Nipoti e neutralizzata prima dal palo (51’) poi da un buon intervento di Gasparini (63’). Nel finale un rigore non dato per un presunto fallo su Teyou Tamo fa arrabbiare i ferraresi che devono però mangiarsi le mani per non aver sfruttato a dovere un piazzato da buona posizione spedito malamente in fallo laterale.
Non può essere particolarmente contento mister Rossi: al termine della gara abbiamo raccolto le sue impressioni a caldo. “Sono molto arrabbiato – dice il tecnico spallino – perché quando fai partite di questo tipo e non porti a casa niente l’amarezza è tanta. Purtroppo il calcio è uno sport nel quale chi gioca peggio può addirittura vincere. In ogni caso ho detto ai miei giocatori che devono essere orgogliosi per quello che stiamo facendo perché è la strada giusta. Purtroppo però loro guardano giustamente anche i punti e mi dispiace perché non vedono i frutti del loro lavoro”.
SPAL-UDINESE 1-2 (1-1)
SPAL (3-5-2): Galeotti; Stabellini (dal 6’ st Sansoni), Vitali, Pasqualino; Randi (dal 22’ st Biolcati), Perinelli (dal 22’ st Teyou Tamo), Fregnani, Quomo, Yabre; Faye, Simeoni (dal 30’ pt Fortunato). A disp.: Trezza, Guariento, Ficara, Benini, Marabini. All.: Rossi.
UDINESE (4-4-2): Gasparini; Cucchiaro, Rigo, Petrucci, De Rossi; Agnoletti, Fedel, Specogna, Bianco (dal 27’ st De Nipoti); Ianesi, Cudrig. A dsip.: Carnelos, Liuskic, Perisutti, Del Fabro, Michelutto, Cum, Palumbo. All.: Ametrano.
ARBITRO: Rosania di Finale Emilia.
MARCATORI: 29’ pt Cudrig (U), 33’ pt Faye (S), 3’ st De Rossi (U).
AMMONITI: Sansoni (S), Agnoletti (U), Pasqualino (S), Rigo (U).
NOTE: campo di gioco in sintetico, calci d’angolo 5-5.