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Il Frosinone vince e supera la SPAL guadagnando la vetta della classifica. Per i due allenatori la strada è quella giusta e con dieci partite da giocare i giochi restano ancora aperti. Di seguito le loro impressioni dopo il match.

LEONARDO SEMPLICI
“La squadra ha fatto una bella prestazione contro una squadra forte: merito a loro che hanno sfruttato alla grande le poche occasioni che abbiamo concesso. Ciofani è un giocatore straordinario per la categoria, ma oggi ci hanno detto male anche gli episodi. Mi viene in mente il salvataggio sulla riga e il palo colpito da Antenucci nel primo tempo. In ogni caso se giochiamo con questa personalità e determinazione riusciremo a toglierci ancora delle belle soddisfazioni. Da domani ripartiamo analizzando gli errori che abbiamo fatto, soprattutto sulle marcature in occasione del secondo gol e cominceremo a pensare alla trasferta di Avellino. Le defezioni per i giocatori convocati con la Nazionale? per noi dev’essere un motivo di grande soddisfazione e non un rammarico. Da allenatore avrei certamente preferito averli, ma queste sono le regole e vanno rispettate. In ogni caso chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti, quindi non c’è problema. Non dimentichiamoci che il Frosinone è composto da giocatori esperti abituati a giocare a certi livelli: forse anche questo aspetto in questa partita ha fatto la differenza. I rigori? Non parlo delle decisioni arbitrali”.

PASQUALE MARINO
“La nostra vittoria assume un valore doppio per la caratura dei nostri avversari, bisogna dare merito alla SPAL perché soprattutto nell’ultimo periodo ha fatto e sta facendo grandi cose. Sapevamo delle difficoltà di questa gara ma siamo riusciti a tenere testa nel primo tempo. Ovviamente dopo aver sbloccato la partita per noi la strada si è messa in discesa. Le due formazioni in termini di esperienza erano molto equilibrate, da ambo le parti sono scesi in campo giocatori importanti. Le due tifoserie? Abbiamo assistito ad una festa sugli spalti, cosa che si dovrebbe vedere ogni fine settimana in tutti gli stadi, sinonimo di grande maturità. In questo momento la SPAL sta andando forte, mentre il Verona sta vivendo un momento di difficoltà: se ad inizio campionato dominava le partite ora fatica un po’ a vincere. E’ una cosa che capita in tutte le squadre, forse a Verona c’è più pressione rispetto a Ferrara e Frosinone. Con la vittoria di oggi abbiamo impedito alla SPAL di prendere il largo: se così fosse stato a questo punto del campionato avremmo rischiato che i posti per andare in A direttamente si riducessero ad uno soltanto”.