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E’ toccato a Daniele Gasparetto e Sergio Floccari commentare il risultato di SPAL-Frosinone e delineare lo stato d’animo dello spogliatoio biancazzurro.

“Perdere non fa piacere, – dice Gasparetto – ma abbiamo fatto la nostra partita e solamente gli episodi ci hanno condannati. La voglia di vincere c’era, peccato. Cos’è mancato? Se all’inizio la sblocchiamo noi non c’è nulla da dire, mentre loro sul palo-gol sono stati fortunati. Recuperare poi non è mai facile, ma recriminiamo anche per due rigori non concessi. Posso comunque dire che abbiamo dato tutto contro una squadra costruita per vincere e siamo convinti di poter stare dove siamo. Il gol di Ariaudo? Quando si prende gol su calcio piazzato c’è sempre qualcosa da migliorare. Analizzeremo la situazione con il mister in vista della trasferta di Avellino”. Senza Bonifazi, è stato lui uno dei tre perni difensivi: “Stare fuori non è mai piacevole, ma più importante dell’obiettivo del singolo è l’obiettivo della squadra. Dobbiamo pensare positivo, abbiamo giocato alla pari del Frosinone e comunque il campionato non si decide sicuramente oggi”. La rapida sequenza dei gol ha di fatto spezzato le gambe alla SPAL: “E dire che in precedenza non avevamo concesso nulla al Frosinone. In un batter d’occhio ci siamo trovati sotto 2-0, non ce ne siamo quasi neanche accorti”.

Prima sconfitta in maglia SPAL per Sergio Floccari, imbrigliato dalle maglie del Frosinone per tutta la partita: “Ormai le squadre iniziano a prenderci le misure, ci conoscono e provano a metterci in difficoltà. Purtroppo non è andata, tenevamo molto a fare risultato ma i particolari possono fare la differenza in partite come queste. Se nel nostro ottimo inizio fossimo riusciti a passare in vantaggio probabilmente la gara sarebbe cambiata, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte. Al contrario, loro al primo vero tiro hanno trovato l’1-0 e questo fa tutta la differenza del mondo, specialmente a livello mentale. Ma il campionato è lungo, dobbiamo solo pensare a lavorare perché la squadra ha fornito una buona prova”. SPAL squadra da battere? “Ogni partita è dura, noi proviamo a giocare e questo ci permette di prendere in mano il gioco senza fare calcoli. Proprio per questo non credo che da qui alla fine del torneo ci troveremo nelle condizioni di amministrare un qualsiasi tipo di vantaggio in classifica. A noi piace giocare e proporre calcio, sono caratteristiche che fanno parte del nostro DNA, e sono sicuro che reagiremo alla sconfitta con personalità, cercando di trasformare la delusione in energia positiva”.